In tempi come questi, dove attacchi terroristici possono avvenire ovunque, un luogo di ritrovo per festicciole sexy per qualche fondamentalista può essere l’obbiettivo perfetto per punire i “crociati blasfemi”. Così non si può incolpare più di tanto gli agenti di polizia che l’altra sera sono intervenuti al club Inflation di Melbourne in Australia dov’era in corso una festa intitolata significativamente “Saints and sinners”, santi e peccatori, tanto per infilarci dentro un po’ di religione (questo sì in modo blasfemo) che non guasta mai. Si trattava di un cosiddetto “cosplay”, parola che nasce dalla fusione di due termini inglesi, “cost(tume)” e “play”, gioco, travestimento e gioco. Ogni partecipante deve scegliere un costume da indossare e i due sfortunati protagonisti dell’episodio erano vestiti da The Joker, il nemico di Batman, mentre lei era travestita da Harley Quinn, la sua altrettanto folle amante. Sta di fatto che alcuni clienti hanno visto l’uomo entrare con un oggetto in mano che a qualcuno è sembrata una pistola, e hanno chiamato la polizia. Quando gli agenti sono arrivati sul posto, l’uomo era intento a gesti espliciti con la donna sempre con quell’oggetto in mano. All’ordine di gettarlo a terra ha disobbedito puntandolo verso di loro. A quel punto i poliziotti hanno reagito sparando, colpendo lui al petto e lei a una gamba. Nonostante ricoverato in condizioni gravissime, è sopravvissuto. Intanto si era capito cosa avesse in mano e cosa era intento a fare: si trattava di un comune sex toy scambiato per pistola…



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