Negli Stati Uniti il problema della disoccupazione va a braccetto con quello della… occupazione. Infatti un fenomeno inquietante si sta facendo strada soprattutto nella cosiddetta “Rust Belt”, gli stati del NordEst che rappresentano la cintura industriale e operaia degli Stati Uniti, che ha vissuto anni di gravissima crisi economica. Tanto che la clamorosa vittoria di Donald Trump alle elezioni Usa del 2016 è stata costruita proprio grazie alla promessa di rilanciare le fabbriche e la classe media in Stati come l’Ohio e il Michigan. Che, forse proprio a causa del riflesso di anni di crisi, si trovano però ora a fronteggiare un fenomeno quantomeno curioso. Ci sono infatti aziende pronte ad assumere molti operai in questo momento, anche con paghe che possono arrivare a 25 dollari l’ora e offrire l’assicurazione sanitaria. Ma sono costrette a rinunciare al 50% dei candidati a causa dei risultati dei test antidroga, con la classe operaia americana alle prese con una vera crisi del consumo degli oppiacei.



OPERAI AMERICANI

I TEST PER LA DROGA TAGLIANO LE ASSUNZIONI IN FABBRICA

Un’epidemia che costringe aziende come la Columbiana Boiler, che produce container, a rinunciare ogni tre mesi a ordini complessivamente per trecentomila dollari, a causa della mancanza di operai che possano soddisfare questo fabbisogno. Una dettagliata inchiesta del New York Times ha dimostrato come siano molte le aziende alle prese con questo problema, costrette tra l’alto a sottoporre agli aspiranti operai il test antidroga per evitare potenziali incidenti, con la mortalità sul lavoro sempre drammaticamente molto alta nelle fabbriche americane. Dunque, i posti di lavoro ci sarebbero anche, ma anni di disoccupazione, taglio dei posti e salari abbassati hanno fiaccato lo spirito degli operai che hanno deciso di dedicarsi al consumo massiccio di droghe, leggere o pesanti, con maggiore assiduità rispetto alla loro formazione professionale. Questi sono stati i risultati, ed ora negli Usa si cercano di attivare politiche che tengano la classe operaia lontana dalla droga e più vicina alle fabbriche.

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