La Svezia non ha nulla da invidiare alla Terra di Mezzo dei romanzi di Tolkien. La conferma, una volta in più, arriva da Västerås, capoluogo della contea svedese di Västmanland. Si tratta di un celebre polo industriale non disdegnato dagli alci, che abitualmente ci scorrazzano noncuranti dello smog. Tuttavia, quello avvistato ieri da un gruppo di esploratori ha poco a che vedere con un alce comune. O meglio, è un alce, ma presenta una caratteristica davvero singolare che lo distingue da tutti gli altri. Si tratta infatti di un esemplare completamente bianco. La sua conformazione fisica non è dissimile da quella di un comune alce nero: quel che lo rende diverso è la presenza di una particolare variante nel suo DNA. Non un vero e proprio albino, comunque: l’animale ha le iridi marroni, il che porta a escludere che si tratti di un’anomalia genetica. Così come gli altri alci, presenta un muso lungo e carnoso, le gambe corte e la classica sacca che pende dal collo (in gergo, “campana”). Gli alci non sono in grado di pascolare; il loro principale nutrimento consiste in germogli e foglie di salice e betulla. Apprezzano anche le piante acquatiche: nel caso specifico, l’alce bianco è solito rifocillarsi nei pressi di un lago. I maschi dell’alce sono di stazza maggiore rispetto alle femmine, potendo vantare un peso medio di oltre 550 chilogrammi. L’altezza al garrese varia dai 2,1 e i 2,3 metri. Solo i maschi hanno i palchi, che solitamente raggiungono un’ampiezza di 160 centimetri. Il passo tipico dell’alce è un trotto strascicato, il che ben riflette la sua pigrizia. Generalmente sono molto timidi, e non amano la compagnia dell’uomo. Che quest’esemplare si sia lasciato filmare è un evento davvero da prima pagina. Non a caso, la notizia è stata riportata dai giornali di tutto il mondo, e il video qui di seguito è divenuto virale.