A Czestochowa è stato celebrato il trecentesimo anniversario dell’incoronazione dell’Icona della Regina di Polonia da Papa Clemente XI. Grande la folla che si è assembrata nei pressi della cappella di Jasna Góra, già nella prima mattinata di sabato 26 agosto 2017. Tantissime le presenze illustri, religiose e laiche, a partire dal Primate polacco Wojciech Polak ed il presidente della Repubblica Andrzej Duda e sua moglie, affiancato dal primo ministro Beata Szydlo, quello che in Polonia viene definito “Maresciallo del Sejm” (l’equivalente del nostro Presidente della Camera dei Deputati) ovvero Marek Kuchcinski, e il “Maresciallo del Senato” Stanislaw Karczewski. Come sempre la cerimonia è stata particolarmente suggestiva, con la realizzazione delle splendide corone della Vergine Maria e del Bambino Gesù che è stata di marca italiana, per opera del rinomato orafo, originario della città calabrese di Crotone, Michele Affidato.
“UN SELFIE PER MARIA”
In Polonia l’evento è stato sentitissimo, tanto che lo Stato ha anche emesso una banconota nuova di zecca ad esso dedicata, ovvero un biglietto da 20 Zloty (valuta nazionale polacca) con la scritta “300 ° anniversario della incoronazione dell’immagine della Madre di Dio di Jasna Góra” Una cerimonia che affonda le sue radici nella tradizione, ma che ha strizzato l’occhio anche alla modernità con iniziative come “Un selfie per Maria”, con i fedeli che sono stati invitati a inviare a Czestochowa una foto con una promessa (una confessione dopo molti anni, una riconciliazione con un nemico, la decisione di liberarsi di una dipendenza, la promessa di dire una decina del rosario tutti i giorni, Leggere la Sacra Scrittura, insomma quello che in Italia viene comunemente chiamato “fioretto”). In cambio, i fedeli hanno ricevuto un’immagine della Madonna di Czestochowa, affermando che la propria immagine diventerà “un diamante nella sua corona.”
IL MOSAICO CON I VOLTI DEI FEDELI
E così è stato perché tutti i selfie che sono stati inviati, corredati delle promesse dedicate alla Madonna di Czestochowa, sono state utilizzate per formare un’immagine della stessa Madonna di Czestochowa grande 5,6 m per 4,2 m, una vera e propria gigantografia visualizzata su un muro della collina dove sorge la cappella di Jasna Góra. Qui si può osservare lo speciale mosaico nella sua completezza ed anche ingrandire le singole immagini, per scoprire il proprio volto fare parte con il tutt’uno dell’immagine della Madonna. Nelle immagini si può riconoscere anche la folla radunata attorno alla statua del Primate Stefan Wyszynski, altra figura molto amata in Polonia. Si è trattata di una giornata di grande partecipazione popolare, in cui il trecentesimo anniversario dell’incoronazione dell’Icona della Regina di Polonia da Papa Clemente XI ha manifestato una volta di più come un paese come la Polonia viva in maniera totalizzante la Fede, e come essa permetta anche di recuperare le radici della storia di questo paese.