La storia del miliardario Gordon Hartman sta commuovendo il mondo. Immobiliarista americano del Texas, ricco imprenditore affermato da tempo ma che non poteva avere ciò che il suo cuore davvero desiderava: ovvero un posto dove la figlia Morgan, di 23, anni, afflitta da disabilità psichica e motoria, potesse giocare liberamente senza problemi per la sicurezza o senza veder cadere su di sé lo sguardo degli altri, che fosse di commiserazione, perplessità o incomprensione. E così Gordon ha risolto il problema alla radice costruendo lui stesso un parco di divertimenti in cui Morgan potesse divertirsi liberamente. Ha individuato un territorio da 25 acri, presso San Antonio in Texas, e ha investito 37 milioni di dollari per costruire “Morgan’s Wonderland”, il primo parco dei divertimenti in cui la sua figliola, ma anche tutti gli altri ragazzi disabili che ne avessero voglia, abbia la possibilità di divertisti senza limitazioni e in piena sicurezza.
UN LUNA PARK PER DISABILI
L’IDEA DI UN MILIONARIO IN TEXAS
L’idea di “Morgan’s Wonderland” è stata eccezionale, tanto che per il periodo estivo Gordon Hartman ha effettuato un ulteriore investimento da 17 milioni di euro per costruire, assieme alle attrazioni canoniche del luna park, anche un parco acquatico. A “Morgan’s Wonderland” possno giocare e divertirsi persone normodotate e disabili: queste ultime però non pagano il prezzo del biglietto, visto che Hartman ha deciso che, in un parco senza barriere, non poteva essere il prezzo l’unica a limitare d’accesso. Si tratta di un investimento molto importante a livello di costi, visto che “Morgan’s Wonderland” è in sicura perdita di un milione di euro ogni anno, esclusi gli investimenti come detto compiuti su eventuali ampliamenti del parco divertimenti. Hartman si adopera comunque per recuperare tale cifra e limitare al massimo le perdite tramite sponsorizzazioni e donazioni di beneficenza. E finora l’iniziativa, come raccontato ai microfoni della BBC, è stata un autentico successo.
LA RICONOSCENZA DEI GENITORI
Hartman ha raccontato di essersi emozionato quando un altro genitore lo ha avvicinato abbracciandolo e piangendolo, spiegando come il figlio, affetto da disabilità psichica, stesse giocando nell’acqua per la prima volta grazie a lui. Le attrazioni di “Morgan’s Wonderland” sono assolutamente sicure per tutte le persone affette da disabilità, anche quelle costrette sulla sedia a rotelle, e un terzo dei dipendenti del parco è composto a sua volta da disabili. Gordon Hartman ha così realizzato il sogno della figlia Morgan, una ragazza solare e socievole nonostante i suoi problemi, con tanta voglia di divertirsi ma che ha provato anche qualche diffidenza verso le giostre del parco a lei dedicato. Il carosello con gli animali è stata una sua paura, superata dopo tre anni e tanti esperimenti graduali. Morgan ora si sente completamente a suo agio e “Morgan’s Wonderland” rappresenta un sogno per tutte quelle famiglie che possono portare i loro figli in un grande parco divertimenti senza discriminazioni per la loro disabilità.