Che i divorzi siano in aumento, lo si è detto a lungo e un po’ in tutte le salse. Come riporta La Stampa, secondo il giornale britannico Daily Telegraph, sta però prendendo piede in maniera sempre più marcata anche l’abitudine di sposare la stessa persona dalla quale si aveva divorziato tempo prima. Chiamateli mariti riciclati, chiamatele coppe yo-yo, ma il senso è che per l’amore spesso c’è speranza anche dopo il divorzio. Un dato significativo che secondo la Co-Op Legal Services in Inghilterra, porta il 25% di divorziati a pensare seriamente di tornare insieme e di risposarsi, mentre il 20%, all’incirca, finisce per farlo davvero. Questo succede soprattutto quando a portare al divorzio è l’infedeltà: un momento di crisi durissimo per molte coppie, ma che spesso si rivela passeggero. Una volta perdonata la scappatella, se si è agito d’impulso chiedendo immediatamente il divorzio, sempre più coppie finiscono con il tornare sui propri passi.



DISCUTERE PRIMA DI DIVORZIARE

Proprio il Daily Telegraph ha intervistato Christine Webber, una terapeuta di coppia particolarmente conosciuta nel Regno Unito, che ha fornito la sua lettura dei fatti: “Numerose coppie non riescono a conciliare la nascita dei figli con la propria carriera, e a causa di questo vivono periodi molto turbolenti e difficili. Dopo qualche anno si guardano indietro e pensano a com’era bello quando erano solo in due, diventano più tolleranti e si riconciliano”. Dunque, una tempesta passeggera spesso viene combattuta con una decisione sulla carta permanente come quella del divorzio. Ma che permanente non è se sempre più coppie decidono di rinnovare la loro unione, cancellando di fatto il periodo di crisi. Secondo gli esperti il dialogo sui problemi è fondamentale, per quanto in alcune fasi della vita di coppia possa diventare faticoso o a tratti stucchevole. Quando infatti viene alimentato nel giusto modo, evita che il silenzio e la diffidenza prendano il sopravvento, riuscendo così a superare anche scogli come quello del tradimento.



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