Una volta era il seminario più grande al mondo, quello con il maggior numero di seminaristi. Fondato nel 1795, il National Seminary al St. Patrick Maynooth College nella regione di Kildare normalmente preparava al sacerdozio un numero di 500 seminaristi all’anno. Ricordi di un passato lontano. Lo scorso anno i seminaristi erano 80, quest’anno gli iscritti sono solo sei, il numero più basso mai registrato nella lunga storia del seminario irlandese. Di questi sei, tre di loro sono stati mandati a studiare al collegio irlandese di Roma, dopo che la scorsa estate era scoppiato uno scandalo: alcuni seminaristi erano stati scoperti a usare l’app per  appuntamenti tra gay, Grinder. Il numero dei sacerdoti operanti oggi in Irlanda è talmente basso che la diocesi di Kerry ha annunciato in questi giorni che non ha più preti per celebrare i funerali.



MANCANO I PRETI

Non solo i funerali: il vescovo di Kerry ha denunciato che in breve tempo non ci saranno più sacerdoti neanche per celebrare la messa domenicale. Sono già sei le parrocchie su un totale di 53 che sono prive di sacerdoti. La crisi della Chiesa irlandese è ormai totale, dopo secoli in cui il paese rappresentava il cuore della cattolicità europea, con il maggior numero di praticanti e di fedeli. Gli scandali susseguenti ai numerosissimi casi di pedofilia all’interno del clero però hanno portato a un abbandono di massa dell’istituzione ecclesiale irlandese. Moltissimi cittadini si dichiarano ancora cattolici, ma in pochissimi ormai frequentano le chiese.

Leggi anche

Ali Agca: "Emanuela Orlandi rapita dai servizi segreti, il Papa la consegni"/ Famiglia: "Non è credibile"Caso Emanuela Orlandi e Katy Skerl, "17enne arrivò viva nel mio campo, c'è prova"/ Cambia scena del delitto?