Per la polizia di Novo Hamburgo in Brasile non ci sono dubbi: i quattro uomini arrestati in questi giorni sarebbero gli autori di un orribile omicidio risalente allo scorso mese di settembre. Due fratellini di 8 e 12 anni, scomparsi in Argentina, erano stati ritrovati in condizioni pietose, i loro corpi squartati e le teste mozzate che però non sono state trovate. Ci sono altri tre sospetti non ancora fermati, che farebbero parte di una setta satanica. L’omicidio infatti avrebbe fatto parte di un rito preciso, un sacrificio al demonio, secondo le prove che le autorità brasiliane hanno detto di avere, benché gli arrestati neghino tutto. Ma secondo la polizia ci sarebbero altre vittime della setta diabolica. Uno dei partecipanti, sempre secondo il portavoce della polizia, avrebbe preso parte a un precedente rito in cui “ha rinunciato a Gesù” in una chiesa, versando del sangue su una Bibbia.
Nel corpo del maschietto è stata rinvenuta una fortissima dose di alcol, in quello della bambina tracce di perforazione da coltello su uno degli arti, il che dimostrerebbe che oltre a essere stati decapitati sono stati anche torturati. La polizia si è basata sulle testimonianze di una delle persone che avrebbe visto parte del rito, ma non coinvolta nel fatto: il bambino era legato su un piedistallo e la bambina stesa per terra, dentro a una sorta di tempio recintato illuminato solo da candele. Intorno i partecipanti al rito in ginocchio. Il sacrificio sarebbe stato compiuto in una notte di luna piena con simbolismi vari legati al numero 7 e dedicato a Moloch, il demone legato ai sacrifici di bambini. Non solo: i satanisti avrebbero anche mangiato la carne delle vittime e bevuto il loro sangue. Il luogo prescelto secondo altre persone che vivono in zona, sarebbe già stato teatro di riti satanici ma mai con l’uccisione di persone.