A leggerlo superficialmente viene da sorridere: cosa potrà mai fare un ministro per combattere la solitudine? Sarebbe come istituire un ministero per la felicità. Davvero una carica istituzionale può risolvere il grande dramma degli esseri umani, la miseria e la piccolezza che ci contraddistingue? Si dice addirittura che neanche i soldi danno la felicità, che ordinanze potrà emettere un ministro per la solitudine? Obbligarci per legge ad andare a trovare quotidianamente il vicino di casa che vive da solo. il single che non trova moglie, l’anziano che i figli non vanno più a trovare? Eppure la motivazione del premier inglese Theresa May è interessante e colpisce: “l’obbiettivo è combattere la triste realtà della vita moderna”.
Già, quella realtà moderna che anche i politici hanno contribuito a creare, e così il mondo del lavoro: orari sempre più lunghi e stressanti, vita frenetica, pochissimo tempo da dedicare anche a se stessi o ai propri figli. E poi l’esplodere del mondo virtuale che con i social network ha creato milioni di persone sole, davanti al computer, per paura di affrontare la vita reale.
Si calcola che nel Regno Unito le persone “sole” siano circa nove milioni: “Per troppe persone la solitudine è una triste realtà della vita moderna. Voglio affrontare questa sfida per la nostra società e per tutti noi, e agire contro la solitudine sopportata in particolare dagli anziani e da coloro che hanno perso i loro cari, persone che non hanno nessuno con cui parlare o condividere i propri pensieri ed esperienze” ha detto ancora la May. L’idea poi era stata della deputata laburista uccisa da un estremista di destra prima del referendum sulla Brexit, Jo Cox. Sicuramente ordinanze e leggi non potranno risolvere granché: la gente si muove davanti alla sofferenza se ha qualcosa di positivo che già vive e la rende capace di guardare al dolore del prossimo. Quello che la Chiesa insegna da duemila anni. Forse il problema degli inglesi è proprio questo, una Chiesa ormai inesistente in quello che è definito il paese più ateo del mondo occidentale.