Incredibile tragedia in Ucraina. Nella cittadina di Zaporižžja, nel Sud-Est del Paese, un bambino di soli 21 mesi ha perso la vita per essere stato schiacciato da un uomo che si era lanciato dall’ottavo piano di un palazzo per suicidarsi. Nella caduta il suicida, un operaio di 29 anni, ha colpito il piccolo che si trovata a pochi passi dal padre, sotto la casa nei nonni materni dove la famiglia si era ritrovata per festeggiare il Capodanno. Al momento dell’impatto la madre del bambino si trovava ancora in casa, nell’appartamento al settimo piano proprio sotto quello dell’uomo che si è lanciato nel vuoto. Una volta scesa in strada per sincerarsi di ciò che stava accadendo, la donna si è trovata di fronte al tragico scenario ed è stata colta da malore.



LO STRAZIO DELLA MADRE

Il padre del piccolo non ha potuto fare altro che assistere inerme alla disgrazia, quasi senza rendersi conto di cosa avesse colpito, cadendo dall’alto e con inaudita violenza, il piccolo figlio di neanche due anni. L’uomo che si è lanciato dalla finestra è morto sul colpo, mentre al loro arrivo i paramedici hanno tentato disperatamente di rianimare il bambino, ma senza successo. I vicini avevano immediatamente chiamato i soccorsi, ma non hanno potuto che constatare come il terribile impatto sia stato fatale per entrambi. In Ucraina e nelle ex Repubbliche Sovietiche il periodo delle festività natalizie è sempre particolarmente delicato riguardo il tema dei suicidi, ma questa fatalità è stata davvero unica nella sua tragicità, considerando le possibilità che c’erano che avvenisse l’impatto.



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