Ha diminuito la sua intensità Leslie, l’ex uragano declassato poi a tempesta tropicale, che ha colpito il Portogallo dalla tarda serata di ieri. Come riferisce l’agenzia Reuters, le piogge e il vento si decisamente meno violente nelle ultime ore, ma i danni provocati non sono pochi. Vi sarebbero infatti ben 300.000 abitazioni rimaste senza corrente elettrica, a causa proprio della furia della tempesta sub-tropicale. Altro grave problema, quello dell’abbattimento di alberi, visto che ne sono caduti a migliaia nelle ultime ore, compreso uno che ha bloccato l’autostrada A1, la più importante dell’intero paese e che attraversa tutto il Portogallo. Il bilancio, come vi abbiamo riferito già poco fa, resta di 27 persone ferite in maniera lieve: fortunatamente non si è verificata alcuna vittima dopo il passaggio della violenta tempesta. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



27 FERITI

Il bilancio parziale del ciclone Leslie è di 27 feriti. L’ex uragano si è abbattuto dalla tarda serata di ieri sul Portogallo, interessando con la sua furia diverse città, fra cui la capitale Lisbona. Come riferiscono i media lusitani, vi sarebbero 61 persone sfollate, mentre gli interventi dei vigili del fuoco sarebbero stati quasi 2000. Dei feriti di cui sopra, non ve ne è nessuno in gravi condizioni, anche se tutti sono stati portati presso le strutture ospedaliere più vicine per ricevere le apposite cure. Dei quasi 2000 interventi, invece, la maggior parte hanno riguardato il crollo di alberi, mentre la restante per danneggiamento ad edifici. Resta il problema della corrente elettrica, visto che vi sarebbero migliaia di persone in Portogallo che sono senza luce, e stando a quanto riferisce la EDP Distribuicao, il maggior fornitore di energia del paese, la situazione sarebbe “Molto seria”. La tempesta tropicale si è ora spostata sulla Spagna. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



MOLTI DANNI IN TUTTO IL PORTOGALLO

E’ giunto in Portogallo l’uragano Leslie, divenuto poi ciclone tropicale. L’arrivo si è verificato precisamente alle ore 23:50 di ieri, e i suoi effetti si sono subito fatti sentire: Leslie ha portato con se venti fortissimi e pesanti temporali, che hanno interessato da vicino anche Lisbona, la capitale portoghese. Il peggioramento del tempo è stato decisamente repentino e incisivo, causando danni non da poco: nella zona di Lisbona, ad esempio, sono caduti più di un centinaio di alberi, numero che sale a circa un migliaio se invece si prende in considerazione la costa occidentale. Numerosi i black out che si sono verificati nel paese, con almeno 17.000 famiglie senza energia elettrica, e almeno 1000 interventi da parte dei vigili del fuoco. Leslie si starebbe ora dirigendo verso nord-est, raggiungendo la Spagna, e stando agli esperti è complicato capire come evolverà la situazione. Sono attesi aggiornamenti continui dal Portogallo. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



E’ ARRIVATO IN PORTOGALLO

L’uragano Leslie, declassato a tempesta tropicale, ha raggiunto come annunciato la costa del Portogallo. Con venti che spirano fino a 190 chilometri ogni ora, Leslie ha toccato la città di Figueira da Foz, a 200 km di distanza da Lisbona, e nella giornata di oggi si sposterà verso nord-est, raggiungendo la Spagna. Oltre ad un fortissimo vento, Leslie ha portato con se piogge di vastissima entità al punto che le autorità portoghesi sono state costrette a cancellare 41 voli in partenza e in arrivo fra gli aeroporti di Lisbona, Madeira e Oporto. Come riferiscono i colleghi di RaNews.it, 15mila abitazioni sono rimaste senza energia elettrica dopo il passaggio dell’ex uragano, in particolare nella zona di Setubal, e non è da escludere che altre abitazioni possano subire lo stesso problema nelle prossime ore. Le autorità hanno invitato la popolazione a rimanere nelle proprie case, e soprattutto, a non avvicinarsi alle coste, dove si potrebbero creare onde molto alte. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

DEGRADATO A TEMPESTA TROPICALE

L’uragano Leslie sta facendo preoccupare la Penisola Iberica. Stando agli ultimi aggiornamenti però Leslie ha perso il suo status di urgano cominciando la transizione verso tempesta tropicale. L’uragano ha perso così lo status di categoria 1, anche se lo stato di allerta è sempre alto. La preoccupazione è molto alta in Portogallo e Spagna, mentre l’Italia non è in pericolo. Leslie, che questo pomeriggio aveva una pressione di 980 hPA si muoveva a ben 300km da Lisbona. L’uragano Leslie arriva a distanza di circa un anno da Ophelia e ben tredici anni Vince, che nel 2005 si è abbattuto su tutta la zona. Previsti fortissime raffiche di vento che potrebbero toccare i 150-160km/h accompagnate da intense precipitazioni. Nelle prossime ore Leslie da uragano di categoria 1 si trasformerà in una tempesta tropicale e andrà ad interessare la zona più a nord della Penisola Iberica. Il suo passaggio sarà ancora più veloce di quanto previsto, ma l’allerta è sempre alta. Nonostante sia venuto meno lo status di uragano, Leslie sarà accompagnato un fortissimo vento simile a quello di un uragano con effetti che potrebbero rivelarsi davvero pericolosi per la popolazione. (agg. Emanuele Ambrosio)

URAGANO LESLIE

Ha un nome gentile, “Leslie”, ma appunto soltanto quello. Per il resto l’uragano che sta per abbattersi su Portogallo e Spagna promette di portare devastazione sulla penisola iberica. Non è un caso che il Portogallo abbia diramato nelle ultime ore un’allerta rossa per quello che secondo gli esperti sarà l’uragano più potente dal 1842 ad oggi. L’Autorità nazionale per la protezione civile, come riportato da La Stampa, ha raccomandato alla popolazione di allontanarsi dalle zone costiere e di non uscire di casa. Il momento più critico dovrebbe essere quello compreso nella notte tra sabato e domenica, ma già dalle ore 18 locali nella regione di Lisbona secondo l’Istituto meteorologico portoghese Leslie avrebbe dovuto presentarsi con piogge molto forti e altrettanto insidiose raffiche di vento. L’evoluzione della perturbazione dovrebbe portare Leslie a “spostarsi a una velocità di 60 km/h verso nord-ovest, perdendo la sua intensità per passare a tempesta post-tropicali”, ha aggiunto l’istituto. 

ANCHE LA SPAGNA COINVOLTA

L’arrivo di un uragano non rappresenta comunque un evento straordinario sulla penisola iberica. Il precedente più recente è anche quello che desta i peggiori ricordi. Nel 2017 il mix tra i forti venti e l’ondata di caldo causata dall’uragano Ophelia provocò infatti una serie di incendi boschivi al largo del Portogallo e della regione spagnola della Galizia che portò alla morte di 40 persone. Sempre il quotidiano La Stampa, citando l’agenzia meteorologica spagnola Aemet, sottolinea come la stessa Spagna non sia esente da rischi legati all’arrivo dell’uragano Leslie. La perturbazione si presenterà in Spagna nelle prime ore di domenica mattina, quando Leslie si caratterizzerà per raffiche di vento a 100 km/h nelle zone occidentali. La resistenza della Spagna in questa settimana è stata già messa a dura prova dal maltempo con le piogge che martedì hanno fatto 12 morti a Maiorca per le inondazioni.