Una vicenda particolare, per certi versi drammatica e per altri grottesca, quella che ci giunge dall’Inghilterra. Claire Busby, 46enne madre di 4 figli, è rimasta paralizzata dopo una caduta dal letto a seguito di un rapporto sessuale. La donna è originaria di Maidenhead, nel Berkshire, e sostiene che sia caduta non tanto per la passione travolgente durante l’atto, quanto per un difetto di fabbricazione del letto acquistato soltanto una settimana prima. La donna ha così deciso di intentare una causa contro l’azienda, chiedendo un risarcimento milionario. Dal giorno dell’incidente, 2013, sono passati 5 anni, e Claire ha meditato a lungo prima di portare in tribunale l’azienda produttrice di letti, aspettando di metabolizzare il fatto di dover rimanere paralizzata per il resto della sua vita, dopo aver pestato violentemente la testa a seguito della caduta.



“HO SENTITO IL CORPO SPEZZARSI”

«Ho sbattuto il capo e ho sentito come una molla del mio corpo spezzarsi» ha raccontato la donna, secondo cui il letto in cui giaceva, in realtà un divano-letto a due piazze, era sprovvisto di due piedi da una parte, e di conseguenza oscillava vistosamente. Inoltre, ci sarebbe stato un dislivello tra una parte e l’altra di almeno 60 centimetri: «La base del letto non è stata fissata correttamente – sostiene l’avvocato, Winston Hunter – la probabilità che potesse accadere qualcosa del genere era altissima». L’azienda ovviamente rimanda al mittente ogni accusa, sostenendo che la caduta sia dovuta semplicemente ad una negligenza della stessa vittima: «Erano troppo vicini al bordo del letto – sostiene la ditta costruttrice – e lei ha semplicemente perso l’equilibrio, cadendo all’indietro».

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