Buone notizie per il Pianeta: Donald Trump c’ha ripensato sul cambiamento climatico. Intervistato da Lesley Stahl, reporter di “60 minutes”, noto programma televisivo in onda sulla Cbs, il presidente Usa ha ammesso che a proposito del clima “qualcosa sta cambiando”. Una dichiarazione importante quella pronunciata dall’inquilino della Casa Bianca, soprattutto se si considera che prima ancora di sbaragliare la concorrenza di Hillary Clinton nelle elezioni 2016 l’esponente del Partito Repubblicano aveva bollato la questione del riscaldamento globale come una “costosissima cagata”. E proprio le elezioni, ma questa volta quelle ormai prossime di metà mandato, potrebbero rappresentare il vero motivo dietro il parziale (non completo) dietrofront di Donald Trump. Una dichiarazione di prudenza, per non irritare gli ambientalisti ma soprattutto le popolazioni di Georgia e Florida, messe in ginocchio dall’uragano Michael. Negare il cambiamento climatico adesso, non sarebbe di certo una mossa popolare.
TRUMP, “CAMBIAMENTO CLIMATICO NON E’ UNA BUFALA”
Ma cos’ha detto di preciso Donald Trump nell’intervista rilasciata a Lesley Stahl per il programma “60 minutes” della Cbs? Come riportato da Il Fatto Quotidiano, The Donald ha dichiarato:”Penso che stia succedendo qualcosa. Non penso che sia una bufala“. Rispetto al cambiamento climatico, dunque, quest’affermazione smentisce di fatto uno dei suoi cavalli di battaglia degli ultimi anni. Il presidente infatti non è nuovo ad uscite del tipo:”Il concetto del riscaldamento globale è stato creato dai e per i cinesi“. Frase, quest’ultima, che Trump fu costretto a smentire durante la campagna elettorale contro Hillary Clinton. Chissà cosa ne penserà Emmanuel Macron di questa retromarcia del collega americano: i suoi sforzi per convincere gli Usa a restare nell’Accordo di Parigi per contrastare il cambiamento climatico sono risultati vani. Ma la speranza è l’ultima a morire…