Il bilancio della tragedia verificatasi nel Nord dell’India, alla periferia di Amritsar, una città nello Stato del Punjab, dove un treno ha travolto centinaia di persone radunatesi sui binari per assistere ad uno spettacolo pirotecnico parla al momento di 50 morti e 60 feriti, ma sembra destinato a salire tragicamente il conto delle vittime. Come riportato da Sky Tg24, a far sì che le persone non si rendessero conto dell’arrivo del treno è stato un insieme di circostanze: in primis in quel momento tutta l’attenzione era concentrata sul rogo di un fantoccio di Ravana, una divinità indù, lungo i binari della ferrovia. Mentre il fantoccio prendeva fuoco la festa si caratterizzava per lo scoppio dei fuochi d’artificio e per la presenza di musiche: le persone, che guardavano la scena e la filmavano, erano dunque attirate dalle celebrazioni e non hanno in alcun modo avvertito l’arrivo del treno a forte velocità. Come ha raccontato un superstite al quotidiano The Hindustan Times, motivando l’assenza di barriere di sicurezza nell’area:”Eravamo tutti convinti che quel binario non fosse in uso”. (agg. di Dario D’Angelo)



FERROVIA SI DIFENDE: “NON CI HANNO AVVISATO”

Va aggiornato il bilancio dopo la tragedia avvenuta ieri sera in India: le persone uccise dopo essere state investite da un treno salgono a 61, ed aumentano anche i feriti, ora 70. I media locali hanno fornito ulteriori dettagli sulla vicenda, sottolineando come in contemporanea siano passati tre treni: il primo avrebbe investito più di cento persone, mentre gli altri due non avrebbero permesso la fuga. Il gravissimo incidente si è verificato nello stato del Punjab, dove uomini, donne e bambini si erano ritrovati per assistere al festival di Dussehra, festività religiosa indù, e ai suoi fuochi d’artificio. Stando a quanto emerso, pare che i treni sarebbero dovuti transitare a velocità molto bassa, avvisando la popolazione del loro arrivo, ma la ferrovia indiana respinge responsabilità, sostenendo di non essere stata avvisata dell’evento. Un fatto alquanto sospetto visto che il festival di Dussehra si svolge tutti gli anni, e ogni volta attira centinaia di fedeli. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



UNA TRAGEDIA IMMANE

Una vera e propria strage, una tragedia senza precedenti quanto accaduto nella tarda serata di ieri in India. Un treno ha investito più di cento persone, provocando decine di vittime. L’ultimo bollettino, aggiornata poco fa dai colleghi dell’agenzia Ansa, parla di ben 60 morti, dieci in più rispetto alle notizie circolanti nelle scorse ore. A questo pesantissimo bilancio vanno aggiunti 50 feriti, alcuni dei quali in condizioni gravissime. Un gruppo molto nutrito di persone si era riunito nei pressi dei binari per assistere ad uno spettacolo religioso di fuochi d’artificio. Non è chiaro il perché fossero proprio lì ad assistere all’evento pirotecnico, forse credendo erroneamente che nessun treno sarebbe transitato in quei frangenti, fatto sta che i convogli purtroppo sono passati, travolgendo tutto ciò che incontravano sul loro cammino. L’episodio si è verificato presso la periferia di Amritsar, una città dello stato del Punjab. Stando a quanto riferiscono le autorità indiane, sarebbero transitati nello stesso istante due treni da direzioni opposte, non permettendo alle persone di scappare. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



DECINE DI VITTIME

La tragedia avvenuta oggi in India, nei pressi di Amristar (una località nello Stato del Punjab), si sarebbe potuta evitare e, stando a quanto si apprende dai media locali, a finire sotto accusa per la morte di oltre 50 persone lungo i binari sono le misure di sicurezza praticamente assenti. Infatti, il treno che ha travolto e ucciso decine di persone assiepate lungo i binari in concomitanza con una festività religiosa che si stava celebrando non sarebbe dovuto passare: i fedeli, infatti, come da tradizione, stavano bruciando un rogo rituale dedicato a Ravaan quando il convoglio è sopraggiunto a tutta velocità, falciando molti dei presenti che erano ignari del suo passaggio. Inoltre, pare che non solo la sicurezza fosse carente ma che le autorità locali non avevano nemmeno previsto alcuna misura in occasione della festività induista, tanto che l’assenza di qualsiasi barriera lungo i binari, secondo uno dei superstiti, sarebbe stata interpretata dai presenti come il segnale che su quelle rotaie non passassero i treni. (agg. R. G. Flore)

STRAGE LUNGO I BINARI: 50 MORTI

E’ un’immane tragedia quella avvenuta oggi nel Nord dell’India, dove un treno ha travolto la folla presente sui binari causando diverse decine di morti. L’incidente drammatico, secondo le primissime informazioni che stanno giungendo in questi minuti dai maggiori organi di stampa nazionali e non solo, sarebbe avvenuto nei pressi di Amristar, nello Stato del Punjab. Secondo quanto riferito da TgCom24, il bilancio delle vittime sarebbe gravissimo poichè si parla di almeno 50 morti. La folla si era radunata attorno ai binari in occasione delle celebrazioni durante una festa religiosa in corso, proprio nel momento in cui erano attesi i fuochi d’artificio. A quel punto però, sarebbe sopraggiunto un treno ad alta velocità che non sarebbe riuscito a fermarsi neppure dopo il violento impatto nel quale sarebbero rimaste coinvolte numerose persone stando a quanto riferito dalle autorità e da quanto emerso dalle immagini dei video amatoriali realizzati sul luogo dell’incidente.

INDIA, TRENO TRAVOLGE FOLLA DURANTE CELEBRAZIONI: LE REAZIONI

Subito dopo la notizia dell’incredibile tragedia nella quale sarebbero rimaste uccise oltre 50 persone, il premier Narendra Modi ha espresso il suo cordoglio per l’immane strage. Il primo ministro del Punjab, Amarinder Singh, si è detto “scioccato per l’incidente” ed ha lanciato prontamente un appello affinché tutti gli ospedali possano essere pronti ad accogliere i numerosi feriti. Al momento si sta indagando sull’incidente al fine di capire anche chi possa aver dato l’autorizzazione a organizzare l’evento religioso proprio in quella zona. Secondo quanto riferisce l’agenzia di stampa Ansa, la folla stava seguendo il rogo di un fantoccio di Ravana, una divinità indù. Durante le celebrazioni in sottofondo si sentiva musica e il rumore assordante dei fuochi d’artificio e per questo la gente non si sarebbe resa conto dell’arrivo del treno giunto a velocità elevata, travolgendo i presenti e proseguendo la sua corsa. Uno dei superstiti, sotto choc, ha raccontato che nell’area non c’erano barriere di sicurezza: “Eravamo tutti convinti che quel binario non fosse in uso”.