Mentre nel Paese monta la polemica dal momento che non si tratta purtroppo del primo episodio di questo tipo e che vede coinvolte delle piccole vittime, la Polizia ha voluto rassicurare genitori e media riguardo allo stato di salute degli alunni di un asilo nel distretto di Banan (nella provincia ovest di Chongqing) a seguito dell’attacco con un coltello da parte di una donna di 39 anni che, dopo aver raggiunto l’ingresso dell’edificio, è riuscita a colpire coi suoi fendenti almeno 14 bambini. Dopo che è stata smentita l’indiscrezione, circolata nelle ultime ore, che due di loro erano morti a causa delle ferite riportate, si apprende infatti attraverso il profilo Weibo delle forze dell’ordine che alcuni dei feriti sarebbero stati già dimessi dato che avevano riportato solamente lievi ferite: poco si sa, invece, delle generalità della donna che ha sferrato l’attacco armata di coltello e del movente che l’ha spinta a rivolgere la sua furia contro bimbi che attorno alle 9.30 di mattina di stavano recando presso l’asilo Yudong New Century, prima di essere fermata dal personale della struttura. (agg. di R. G. Flore)



SMENTITA LA MORTE DI DUE BAMBINI

Smentita la notizia circolata inizialmente di due bambini morti, fortunatamente non ci sono vittime anche se non si conoscono le condizioni dei 14 bambini feriti. In Cina non è la prima volta che si verificano episodi analoghi di aggressioni a bambini delle scuole materne o medie anche se non sono mai stati collegati fra loro. Lo scorso aprile un uomo di 28 anni uccise ben nove studenti di una scuola media a Shaanxi, venne condannato a morte. Altre aggressioni, sempre con arma un coltello, si sono verificate da parte di persone che volevano vendicarsi di qualcuno nella scuola o semplicemente da parte di persone con forti disagi mentali, fenomeni che ricordano le stragi nelle scuole americane per gli stessi motivi (Agg. Paolo Vites)



14 BAMBINI FERITI

Episodio di follia totale in Cina, precisamente a Chongquing, megalopoli del sud-est della nazione. Una donna di 39 anni, il cui cognome è Liu, è entrata nella scuola materna Xinshiji, dislocata presso il distretto di Banan, ed ha iniziato ad accoltellare i bambini presenti, ferendone 14. A darne notizia sono i principali media nazionali e internazionali, citando l’account Weibo (il Twitter della Cina), della polizia della metropoli. L’episodio si è verificato attorno alle ore 9:30 locali, quando in Italia erano le 3:30 della notte fra giovedì 25 e venerdì 26 ottobre. Non è ancora chiaro perché la donna abbia compiuto questo folle gesto, fatto sta che le forze dell’ordine sono riuscite ad intervenire prima che la stessa uccidesse qualcuno, arrestandola.



FOLLA INFEROCITA

Al momento dell’attacco i piccoli alunni stavano rientrando in classe dopo aver svolto una serie di esercizi fisici all’esterno della struttura scolastica, come riferito da China Central Television, la televisione di stato. Tutti i 14 feriti sono stati portati presso le strutture ospedaliere vicine per le cure e i controlli di rito, e non sono ancora chiare le notizie sulle loro condizioni fisiche. La polizia ha fatto sapere che «Il vice sindaco e il capo dell’ufficio di pubblica sicurezza municipale, Deng Huilin, si sono precipitati velocemente sul posto per dirigere le indagini». Sul web circolano dei video in cui si vede una serie di persone che hanno tentato di aggredire la donna, molto probabilmente i genitori dei bambini coinvolti.