Ennesimo caso di violenza con armi da fuoco in un liceo statunitense: notizia dell’ultima ora di una sparatoria in North Carolina. In un istituto superiore di Matthews uno studente della Butler High School è stato colpito a morte. Il responsabile sarebbe un suo “collega”: pare che sia spirato successivamente al suo ricovero in ospedale. Già fermato invece dalle autorità di Polizia il presunto killer.
“Riteniamo però si tratti di un incidente isolato” hanno fatto sapere alla stampa gli agenti nei concitati minuti che sono seguiti alla sparatoria. Al momento, tuttavia, non sono stati forniti dalla Polizia di Matthews né le generalità della vittima né altri particolari, se non che la vittima era un ragazzo e che il sospettato è in custodia.
I DETTAGLI DELLA SPARATORIA USA
Ad ogni modo, stando alle prime testimonianze di coloro che hanno assistito alla scena, avvenuta in mattinata, pare che tra i due ragazzi vi sia stato un diverbio che ha preceduto il colpo di pistola. Come era facile immaginare, dopo peraltro decine di episodi simili, nei locali della Butler High School di Matthews (centro a poca distanza da Charlotte) si è scatenato il panico con il “lockdown” dell’edificio e la corsa dei parenti precipitatisi sul luogo per verificare se i propri figli stessero bene.
Pare che i ragazzi siano rimasti nei locali del liceo per circa due ore dopo la sparatoria, prima che le porte venissero riaperte e i parenti potessero riabbracciare i figli. Non è purtroppo stato possibile per i genitori della vittima: il ragazzo infatti è stato portato in ospedale con gravi ferite per essere sottoposto a una delicata operazione chirurgica ma poco fa è arrivata la conferma della sua morte.