Angela Merkel si unisce ad Emmanuel Macron e l’asse Germania-Francia potrebbe essere trainante per la formazione di un vero esercito europeo. Questa la proposta della cancelliera tedesca durante la plenaria del Parlamento Ue a Strasburgo che ha suscitato approvazione ma anche il disappunto di alcuni dei deputati più “nazionalisti”. Come riportato da La Repubblica, Merkel ha chiarito che la creazione di un esercito europeo non seppellirebbe la NATO:”Non sto dicendo niente contro la Nato possiamo essere un buon complemento per la Nato, senza rimettere in discussione il legame con l’Alleanza”. Merkel si è detta lieta delle urla di disapprovazione provenienti da una parte della platea “perché sto dando fastidio a qualcuno: siamo in un Parlamento. Potremmo lavorare con la Nato con un vero esercito europeo: non vedo contraddizioni”. In attesa di capire quale sarà la posizione del governo M5s-Lega in merito si può affermare con certezza che tra i maggiori sostenitori di questa proposta vi sarà senza dubbio Silvio Berlusconi, da anni impegnato nell’affermare la necessità di formare una potenza militare europea in grado di dire la sua nei confronti di Usa, Cina e Russia. (agg. di Dario D’Angelo)
TRUMP CONTRO MACRON
Da un lato Macron e Merkel, dall’altro gli Usa di Trump: lo schema è sempre lo stesso e il tema ormai appare come un “già sentito”, ovvero il discusso e fantomatico esercito Ue. Dopo gli attriti avvenuti solo tre giorni fa durante il vertice di Parigi, ora è un nuovo attacco – ovviamente social – del Presidente americano a rendere bollenti i rapporti diplomatici con Parigi: «Emmanuel Macron suggerisce di costruire un loro esercito per proteggere l’Europa dagli Stati Uniti, Cina e Russia. Ma era la Germania nelle due guerre mondiali. Come è andata a finire per la Francia? Avevano iniziato ad imparare il tedesco a Parigi prima che arrivassero gli Stati Uniti. Paghi piuttosto per la Nato!». Dire che non l’ha “toccata piano” forse è dir poco: il tweet di Trump diventa immediatamente un caso internazionale con in più quel “freno” che proprio sembra mancare allo smartphone dell’uomo più potente al mondo.
MERKEL “CON” MACRON: “SÌ ALL’ESERCITO EUROPEO”
«Non c’è Paese più nazionalista della Francia, gente molto fiera e giustamente… FATE LA FRANCIA DI NUOVO GRANDE. Il problema è che Emmanuel ha un livello di approvazione molto basso in Francia, il 26%, e un tasso di disoccupazione a quasi il 10%», conclude la sua invettiva sui social il Presidente Trump. Per ora dall’Eliseo non giungono commenti ufficiali, nel giorno tra l’altro in cui Macron e la Francia sono impegnati nelle commemorazioni del terzo anniversario per gli attentati di Parigi al Bataclan. Chi invece, parallelamente si schiera a favore della proposta di Macron e dell’ala conservatrice Ue sull’esercito europeo è la Cancelliera Angela Merkel: «In prospettiva l’Europa deve pensare di avere a sua disposizione un esercito europeo, e non più solo una forza d’intervento rapido. L’esercito europeo sarebbe una ottima appendice alla Nato», spiega la leader Cdu nel lungo discorso al Parlamento Ue di Strasburgo. Notevoli le proteste dai banchi delle ali più nazionaliste e populiste, con la Merkel che, sorridendo, risponde a tono «Il nazionalismo non deve più avere posto in Europa, corrisponde alla guerra. Dalle reazioni che ho suscitato mi sembra di avere parlato degli argomenti giusti».