Ricorre oggi, 22 novembre 2018, il Giorno del Ringraziamento, quello che in America prende il nome di Thanksgiving Day, la festa di tradizione cristiana risalente al XVII secolo che negli ultimi anni è diventata l’occasione per le famiglie Usa di riunirsi e di rendere grazie per ciò che si ha. La festa cade tradizionalmente il quarto giovedì di novembre negli Stati Uniti e affonda le sue radici nella città di Plymouth, nel Massachusetts, quando nel 1621 i Padri Pellegrini festeggiarono il loro insediamento nella colonia del Nord America con 3 giorni di celebrazioni. Le prime documentazioni risalgono però a due anni più tardi, e cioè al 1623, quando il governatore della colonia fondata a Plymouth, William Bradford, secondo diverse fonti istituì una giornata in cui tutti i membri della comunità dovevano rendere grazie a Dio per tutte le sue benedizioni, che prese appunto il nome di Giorno del Ringraziamento sia grazie ad Abramo Lincoln, che nel 1863, in piena guerra di secessione, ne proclamò la celebrazione, sia soprattutto grazie al presidente Franklin Roosevelt, che ne propose l’istituzione, approvata dal Congresso nel 1941.
GIORNO DEL RINGRAZIAMENTO 2018: IL TACCHINO RIPIENO
Famiglie riunite intorno ad una tavola, almeno per un giorno. Un pranzo sfarzoso e poi tutti davanti alla tv per lo sport nazionale: il football. Il Giorno del Ringraziamento è anche questo ma non c’è Thanksgiving Day che si rispetti senza un tacchino ripieno. Al netto delle polemiche degli animalisti è proprio questa la portata principale del pranzo in famiglia, accompagnata da patate dolci, salsa di mirtilli, salsa gravy e torta di zucca. Tra gli aspetti più caratteristici delle celebrazioni che riguardano il Thanksgiving Day negli Usa non si può non citare la “cerimonia della grazia”. Il Presidente Usa decide infatti di salvare due tacchini: il primo a graziare dei volatili che altrimenti sarebbero finiti sulla tavola della Casa Bianca fu Ronald Reagan nel 1987, seguito da George Bush padre nel 1989. Da quel momento la consuetudine di salvare due tacchini si è insediata fino a diventare una prassi. Anche Donald Trump non ha fatto eccezione e lo scorso anno al Rose Garden è stato grande protagonista di una cerimonia seguita ogni anno in tutto il mondo.