Si parla di vero e proprio “terrorismo telefonico” quanto sta accadendo in Russia, in seguito all’evacuazione di oltre dieci centri commerciali di migliaia di persone in seguito alla minaccia di allarmi bomba. Tra i centri commerciali interessati, spiega una fonte a Interfax, si citano le città di Kapitoly, Yevropeisky, Gorod, Megapolis, Tsvetnoi, Gorbushkin Dvor, Zvyozdochka e Atrium. Eppure, in quelli citati dai controlli eseguiti dagli agenti con l’aiuto di cani poliziotti “non è stato trovato nessun ordigno”. A riferirlo alla Tass sono stati i servizi di sicurezza. Nella giornata odierna si era parlato di un allarme bomba anche presso le ferrovie russe ma la notizia è stata smentita in riferimento alla presunta minaccia presso la stazione Kievskaya, nel centro di Mosca. Dallo scorso anno ad oggi sono stati 4000 gli allarmi bomba registrati in Russia ma fortunatamente nessuno di essi si è rivelato reale. Le telefonate anonime però vengono sempre prese sul serio dalle autorità procedendo con gli appositi controlli. Nel caso di oggi, a quanto pare, stando a quanto sostenuto da fonti a Ria Novosti, le chiamate sarebbero partite “dall’estero”. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



6MILA PERSONE EVACUATE IN 14 CENTRI COMMERCIALI

Un allarme bomba a Mosca ha obbligato le autorità ad evacuare più di 6mila persone. Nel dettaglio, come riferisce l’agenzia di stampa Interfax, sarebbero 14 i centri commerciali da cui sono stati fatti uscire negozianti, lavoratori vari e acquirenti, dopo una serie di chiamate telefoniche anonime, che avvisavano appunto della presenza di ordigni nei “mall” della capitale della Russia: «Una serie di telefonate anonime – fa sapere Interfax riferivano la presenza di bombe i 14 centri commerciali a Mosca. Le minacce – prosegue l’agenzia di stampa – sono state effettuate tra le 11:30 e le 13:00 di oggi, circa 6.000 persone sono state evacuate dai centri commerciali». I centri commerciali coinvolti nell’evacuazione sono quelli di Kapitoly, Yevropeisky, Gorod, Megapolis, Tsvetnoi, Gorbushkin Dvor, Zvyozdochka e Atrium. Non è la prima volta che a Mosca accade qualcosa di questo tipo. Già durante l’autunno dello scorso anno 2017 vennero infatti evacuate ben 350mila persone da migliaia di centri commerciali, negozi e strutture pubbliche, senza che venisse individuata alcuna bomba. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



ALLARME BOMBA A MOSCA: 12 CENTRI COMMERCIALI EVACUATI

Una serie di allarmi bomba a Mosca ha portato all’evacuazione di migliaia di persone. Le informazioni che ci giungono dalla Russia sono ancora frammentate ma in base a quanto raccolto dal Messaggero, sarebbero stavi evacuati una dozzina di centri commerciali nonché una stazione ferroviaria, a seguito di una serie ripetuta di allarmi. La Tass, l’agenzia di stampa russa, cita fonti delle forze di sicurezza russe: «Ci sono state chiamate anonime – fanno sapere – riguardo a bombe piazzate nei centri commerciali di Kapitoly, Yevropeisky, Gorod, Megapolis, Tsvetnoi, Gorbushkin Dvor, Zvyozdochka e Atrium». Migliaia le persone che hanno dovuto lasciare i negozi e la stazione dei treni: «Più di 4000 persone – ha proseguito la fonte – sono state evacuate dagli edifici, che saranno controllate dai cani poliziotti. I servizi operativi hanno ricevuto notizia di minacce bomba in oltre dieci centri commerciali. Diverse migliaia di persone sono state evacuate dagli edifici».



ALLARME BOMBA A MOSCA: 4MILA PERSONE EVACUATE

Secondo alcune notizie ci sarebbero state delle minacce di esplosioni nel centro Kapitoly sulla Sheremetyevskaya a Mosca e nel Gorbushkin Dvor. Le immagini pubblicate sul web mostrano decine di agenti intenti nel controllare i centri commerciali, nonché centinaia di clienti smarriti che sostano al freddo al di fuori dei suddetti negozi. Resta da capire se si trattii di una minaccia bomba reale, o se si sia semplicemente trattato di un falso allarme, magari una ritorsione di qualche buontempone ucraino che abbia deciso di mettere in agitazione Mosca a seguito della nota tensione intercorsa fra le due nazioni, dopo la battaglia navale in Crimea di domenica scorsa. Al momento la situazione in Russia sembrerebbe essere sotto controllo e non si segnalano feriti, al di là di qualche disagio per coloro che stavano lavorando o che erano intenti a fare compere. Secondo alcune fonti non confermate le persone evacuate sarebbero addirittura 350mila.