Purtroppo si aggrava ulteriormente il bilancio delle vittime del crollo dei palazzi a Marsiglia registrato ieri: i soccorritori hanno rinvenuto il cadavere di una quarta persona, una donna. A darne annuncio il procuratore di Marsiglia Xavier Tarabeux, che ha sottolineato che saranno subito avviate “le operazioni di identificazione”. Il ministro dell’interno Christophe Castaner si è detto “poco ottimista” per quanto riguarda gli altri dispersi, tra cui figura l’italiana Simona Carpignano: i vigili del fuoco e gli agenti di polizia stanno cercando da cinque a otto vittime, mentre ledauphine.com evidenzia che le persone sepolte sotto le macerie potrebbero essere dieci. E sono centinaia le persone sfollate alla ricerca di una nuova abitazione: 105 per la precisione, con 55 famiglie rimaste senza un tetto sotto la testa, che abitavano sia nei palazzi crollati che negli edifici circostanti e fatti evacuare per motivi di sicurezza. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



SALE IL BILANCIO DELLE VITTIME

Continua ad aggravarsi il bilancio dei morti nel crollo dei due palazzi di Marsiglia, avvenuto ieri in rue d’Aubagne, nel centro storico della città francese. Le vittime estratte da sotto le macerie sono adesso tre: si tratta di due uomini e di una donna di cui non è stata ancora resa l’identità, come specificato da Il Giornale. Non è dato sapere, dunque, se dell’elenco delle vittime faccia parte Simona Carpignano, la ragazza di 30 anni originaria di Taranto residente al terzo piano di uno dei due stabili crollati e data per dispersa. Intanto il ministro dell’Interno francese, Christophe Castaner, che sta seguendo da vicino le operazioni dei soccorritori, ha fatto sapere che ci sarebbero tra 5 e 8 persone disperse. La speranza è quella che a più di 24 ore dal crollo possano essere ancora trovati dei sopravvissuti. (agg. di Dario D’Angelo)



MARSIGLIA, ESTRATTA SECONDA VITTIMA: UNA DONNA

Sale a due il conto dei morti a Marsiglia in seguito al crollo di due palazzi nel centro storico della città francese. A riportarlo è Le Monde, secondo cui la seconda vittima estratta dalle macerie degli stabili crollati è una donna. Come riportato da Il Messaggero, non ci sono ancora notizie sulle sorti di Simona Carpignano, giovane donna di 30 anni originaria di Taranto, trasferitasi a Marsiglia da 6 mesi a questa parte, proprio in uno dei due palazzi crollati. Il Consolato d’Italia a Marsiglia, in stretto raccordo la Farnesina, intanto ha fatto sapere che “sta seguendo fin dalla prima ora le ricerche dei dispersi nel crollo di alcuni edifici a Marsiglia tra i quali risulta anche una connazionale”. Il Consolato generale informa inoltre che “sta prestando ogni possibile assistenza ai suoi famigliari ed è in costante contatto le autorità locali”. (agg. di Dario D’Angelo)



ANSIA A TARANTO PER SIMONA CARPIGNANO

Ansia da Taranto per la scomparsa della giovane Simona Carpignano, la 30enne italiana da ore senza traccia e comunicazioni alla famiglia dopo il crollo dei due palazzi in centro a Marsiglia: «E’ una ragazza geniale», dice un barista che lavora vicino ai palazzi crollati a Marsiglia e che è stato intervistato dai media francesi. Gli amici che ben conoscevano Simona hanno invece spiegato che proprio la loro amica abitava al terzo piano: con un appello diventato già virale su Facebook, gli amici e la famiglia Carpignano scrivono «Si prega a chiunque abbia notizie di attivarsi». Pare che la ragazza vivesse da sola nell’appartamento di uno dei due palazzi venuti giù ieri mattina: un altro “cervello in fuga” spiegano da Taranto alcuni amici sentiti da Repubblica. «Laureatasi in lingue all’università del Salento, Simona parla molto bene oltre al francese il cinese e l’arabo» e si era trasferita a Marsiglia per cercare fortuna e lavoro, anche se il suo sogno era quello di ritornare in Puglia: le ricerche si fanno serrate per lei e per gli altri dispersi dopo il crollo tremendo nella cittadina francese. (agg. di Niccolò Magnani)

TROVATO UN CADAVERE

Come vi abbiamo raccontato, c’è anche una ragazza italiana tra i nove dispersi dopo il crollo di due palazzi nel centro di Marsiglia. Dalla Francia arrivano gli ultimi aggiornamenti sulle operazioni di ricerca dei vigili del fuoco, con quattro squadre specializzate al lavoro: poche ore fa è stato rinvenuto il cadavere di un uomo sotto le macerie. Si cercano altre persone, “da cinque a otto”, con Christophe Castaner che ha evidenziato che “l’urgenza è quella di salvare vite”. Il ministro dell’Interno ha sottolineato che le operazioni “potrebbero durare diversi giorni”. E c’è speranza: “Nelle prime ore di operazioni abbiamo trovato alcune tasche di sopravvivenza che potrebbero ancora darci la speranza di individuare delle persone vive”. Attesi aggiornamenti nelle prossime ore, dunque: le famiglie delle persone coinvolte incrociano le dita e sperano nel miracolo. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)

UNA RAGAZZA ITALIANA DI TARANTO TRA I DISPERSI

Sono 9 i dispersi dopo il crollo di due palazzi nel centro di Marsiglia, a rue d’Aubagne. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Provence-Alpes Cote d’Azur Muselier, come riporta Rai News, precisando che si tratta di 7 abitanti dei palazzi crollati e 2 passanti. Sul posto è giunto anche il ministro dell’Interno, Christophe Castaner, mentre da ieri mattina i vigili del fuoco continuano a scavare sotto una pioggia incessante nella speranza di trovare sotto le macerie dei sopravvissuti. Intanto, stando a quando riportato da Noi Notizie, tra le persone coinvolte dai crolli potrebbe esservi anche una ragazza italiana. Si tratta di Simona Carpignano, tarantina residente al terzo piano di uno dei palazzi crollati ieri, di cui da ieri non si hanno più notizie. Dopo aver telefonato alla questura di Taranto senza ottenere risposte, i genitori hanno deciso di partire alla volta della Francia. (agg. di Dario D’Angelo)

“UN ENORME BOATO”

Dramma a Marsiglia: due palazzi sono crollati in centro città, a rue d’Aubagne, e continuano in questi minuti le ricerche dei vigili del fuoco. Il bilancio è di due feriti, ma il timore principale è legato al possibile ritrovamento di corpi senza vita. Liberation evidenzia che nove abitazioni sulle dodici totali erano occupate e le forze dell’ordine sono al lavoro per mettersi in contatto con gli inquilini per capire la gravità della situazione e quante persone erano all’interno dell’edificio al momento del crollo. “Abbiamo sentito un enorme boato”, la testimonianza di alcuni passanti: subito dopo una nuvola di polvere ha invaso le vie del centro di Marsiglia. La polizia ha fatto evacuare dozzine di persone dagli edifici e dalle aziende situate nei prossimi della zona, con un’ampia area di protezione installata provvidenzialmente. Il prefetto Pierre Dartout ha evidenziato che si tratta “di una operazione molto delicata”, con il sindaco Jean-Claude Gaudin giunto sul posto per assistere da vicino alle operazioni dei pompieri, circa 70 tra uomini e donne al lavoro ormai da ore. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)

SI CERCANO VITTIME

Un forte boato e poi il crollo di due palazzi nel centro storico di Marsiglia, in uno dei quartieri più vecchi della città, all’interno dei quali potrebbero essere rimaste sepolte dalle macerie fino a 12 persone. Per questo motivo i soccorritori continuano a scavare, consapevoli del fatto che in uno dei palazzi vivevano una decina di famiglie. La prefettura delle Bouches-du-Rhone a tal proposito ha ammesso:”C’è la possibilità che ci sia della gente sepolta”. Il sindaco Sabine Bernasconi, come riportato da Il Corriere della Sera, ha definito l’accaduto “gravissimo”, riferendo che la prima palazzina crollata era in cattive condizioni ed era stata oggetto di un ordine di evacuazione. Nonostante lo stabile fosse stato dichiarato inagibile un paio di settimane fa, però, non si può escludere che i locali fossero ancora occupati da clochard e squatter. (agg. di Dario D’Angelo)

CROLLO PER LE FORTI PIOGGE?

Sono due – e non uno come inizialmente trapelato, i palazzi crollati oggi in pieno centro a Marsiglia, nel Sud della Francia. Secondo quanto riferito da AFP, sarebbero due le persone rimaste lievemente ferite. Si tratta di due passanti che si trovavano proprio nei pressi degli edifici coinvolti dal crollo. Pare che nei due edifici abitassero 12 persone, ma al momento questa informazione non trova conferma. I palazzi, entrambi di quattro piani, si trovano in Rue D’Aubagne e secondo quanto reso noto dai media francesi, sono in corso le ricerche di eventuali vittime o sopravvissuti. Oltre ai vigili del fuoco è presente sul posto anche un reparto cinofilo. La prima palazzina sarebbe crollata intorno alle 9.00 e dopo alcune ore è collassato anche il secondo edificio adiacente. Secondo i pompieri, spiega Il Messaggero, ci sarebbe anche un altro palazzo a rischio crollo. Ma cosa avrebbe causato la vulnerabilità dei due edifici? Secondo un’ipotesi dei media francesi, la colpa potrebbe essere attribuita alla pioggia degli ultimi giorni. Si trattava comunque di strutture già abbastanza fatiscenti nel quartiere Noailles, cuore pulsante della città. (Aggiornamento di Emanuela Longo)

MARSIGLIA CHOC, CROLLA PALAZZO

Un palazzo in condizioni fatiscenti eppure abitato in pieno centro della città francese di Marsiglia è crollato poco fa riducendosi a uno strato di macerie. Una donna è stata vista uscire coperta di polvere dalle riovine del palazzo che fortunatamente è crollato senza coinvolgere gli edifici accanto. Al momento si registrano solo due feriti lievi ma i soccorsi francesi stanno lavorando per cercare altre persone mentre l’intera zona è stata chiusa agli abitanti per permettere ai mezzi di soccorso di intervenire.  Si spera che visto l’orario la maggior parte degli inquilini fosse assente perché recatasi al lavoro. Sul posto ci sono  18 veicoli dei soccorsi e almeno 40 vigili del fuoco.

CROLLATO PALAZZO IN CENTRO A MARSIGLIA

Il palazzo crollato su se stesso si trova nel primo arrondissement della città, in rue d’Aubagne, vicino ai quartieri Noeailles e La Plaine in pieno centro storico che ospita palazzi molto vecchi, ma sembra che questo fosse in condizioni particolarmente cadenti. Non era neanche una piccola costruzione, ma un edificio di ben sei piani. La via dove si trovava l’edifico è molto stretta, è stata chiusa al passaggio pedonale e ai veicoli, ma si teme che altri edifici siano stati danneggiati.


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