Non è bastato a MrDeadMoth rimuovere da Youtube il video dove picchiava la moglie incinta in una diretta streaming di Fortnite. Sono stati molti infatti quelli che hanno rapidamente scaricato il video prima della rimozione, fiutando di avere materiale scottante tra le mani e l’hanno illegalmente ricondiviso facendolo diventare virale. Questa volta però una condivisione illegale ha dato vita a un’azione giusta e cioè l’arresto dell’uomo che non si interessava dello stato di gravidanza della moglie colpendola sul volto tanto da farla urlare. Questo episodio ci ha mostrato come la comunità del web sia chiaramente pronta a denunciare eventi di questo genere, tanto che sono bastate pochissime ore per veder arrestato lo stesso MrDeadMoth. Al momento quest’ultimo non ha rilasciato alcuna dichiarazione in merito a quanto accaduto. Staremo a vedere cosa dirà il processo nei suoi confronti. (agg. di Matteo Fantozzi)



MrDeadMoth nei guai

Un “gamer” 26enne ha iniziato a picchiare la moglie incinta durante una diretta streaming di Fortnite. Il ragazzo era impegnato in una delle sue live che lo hanno reso famoso al pubblico australiano, con video visualizzati da tantissimi utenti. La donna, incinta del loro terzo figlio, è finita al centro di una schermaglia verbale con suo marito durante la live e poi è stata aggredita. L’Indipendent sottolinea come MrDeadMoth, questo il suo nickname, improvvisamente durante una sessione di Fortnite si rivolga alla consorte sottolineando: “Ora non posso guardare i bambini né venire a cena, ma arrivo presto”. La donna prima lo redarguisce poi gli lancia un cartone, così il 26enne si alza e la colpisce violentemente al volto. Un’immagine che rimane fuoricampo ma che si intuisce sia dai rumori che poi dall’accusa diretta della donna: “Mi ha appena schiaffeggiato in faccia e continua a colpirmi nonostante sia incinta. Chi guarda il video è testimone”. Quando questa rimprovera il ragazzo di non chiedere scusa in diretta il gamer sbuffa: “Non sei tu a pagare e bollette”. La polizia è intervenuta tre ore dopo l’accaduto e ha arrestato il 26enne.



Clicca qui per i video del gamer 26enne

Picchia la moglie incinta in diretta streaming per Fortnite: riflessione sulla dipendenza da videogame

Fortnite

ha letteralmente raso al suolo la concorrenza videoludica, creando però anche una certa preoccupazione. L’episodio del gamer australiano che picchia la moglie incinta durante una diretta streaming è solo la goccia che fa traboccare il vaso. Fin troppo spesso si assiste a tragedie legate ai videogiochi e questo è assurdo possa accadere. I videogame di base sono una distrazione intelligente e utili anche a sviluppare la mente dei più giovani, se utilizzati nella maniera giusta. Lo sviluppo di tecnologie rivoluzionarie hanno regalato al mondo armi in più anche in vista del futuro, però fin troppo spesso queste vengono utilizzate nella maniera sbagliata. Sicuramente questa notizia fa capire come sia giunto il caso di porre un freno e trovare un modo anche per sensibilizzare le famiglie dei più piccoli.