L’Obamacare è incostituzionale secondo un giudice del Texas, e Donald Trump esulta. Oggi, 15 dicembre 2018, il giudice federale Reed O’Connor ha dichiarato che l’obbligo individuale di acquistare una polizza assicurativa, va contro la costituzione, accogliendo così il ricorso di una ventina fra governatori e ministri della Giustizia di Stati repubblicani. Gioia, come detto in apertura, per il presidente degli Stati Uniti, che da quando si è insediato alla Casa Bianca, novembre 2016, ha sempre cercato di mettere i bastoni fra le ruote alla riforma sull’assistenza sanitaria pubblica introdotta nel 2010 dal suo predecessore, Barack Obama. Il primo tentativo concreto è stato fatto nel 2017, ma il tycoon a stelle e strisce si è dovuto scontrare con il senato, nonostante il progetto di legge per abolire l’Obamacare fosse passato alla camera. Il defunto John McCain, storico nemico di Trump, nonché Rand Paul e Susan Collins, si opposero all’abrogazione di Trump, naufragata così per un solo voto. La decisione del giudice texano verrà impugnata dal Partito Democratico, intenzionato a fare ricorso alla Corte Suprema. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
OBAMACARE INCOSTITUZIONALE PER UN GIUDICE TEXANO
L’Affordable Care Act del 2010, la riforma sanitaria voluta da Barack Obama meglio nota come “Obamacare” è stata dichiarata incostituzionale da un giudice federale del Texas, accogliendo il ricorso presentato da una ventina di governatori e “attorney general” (ministri della Giustizia) di stati a guida repubblicana. Come spiegato dall’Agi, il giudice Reed O’Connor, nominato da George W. Bush, ha bocciato l’Obamacare dichiarando “incostituzionale” il mandato individuale, cioè l’obbligo individuale di acquistare una polizza sanitaria. Dal momento che il mandato individuale non può essere separato dal resto della Legge questa verrebbe invalidata. Secondo il giudice l’incostituzionalità della misura viene stabilita alla luce della nuova legislazione fiscale, introdotta da Donald Trump nel 2017, che abolisce gli sgravi e le altre facilitazioni previste dall’Obamacare per aiutare le famiglie a pagare l’assistenza sanitaria. Con una sentenza verrebbe di fatto cancellata la più importante misura dell’amministrazione Obama e completato il disegno di Donald Trump di far “implodere” la riforma sanitaria.
OBAMACARE INCOSTITUZIONALE, TRUMP ESULTA
Ed è proprio il presidente Usa, Donald Trump, il più euforico dopo la notizia della dichiarazione di incostituzionalità dell’Obamacare. Dal suo profilo Twitter l’inquilino della Casa Bianca ha riservato alla vicenda un paio di cinguettii: “Wow, ma non sorprendentemente, ObamaCare è stato appena dichiarato incostituzionale da un giudice molto stimato in Texas. Grandi notizie per l’America!“. Trump ha aggiunto:”Come ho sempre previsto, Obamacare è stato un disastro incostituzionale! Ora il Congresso deve approvare una legge forte che fornisca assistenza sanitaria grande e protegga le condizioni preesistenti“. Quel che è certo è che il Partito Democratico non resterà a guardare e ha già annunciato ricorsi contro questa sentenza. Nancy Pelosi, prossima presidente democratica della Camera, come riporta La Repubblica, ha detto che “la sentenza mostra quale è il vero scopo finale dei repubblicani, quello di portare a termine un vero assalto ai diritti dei cittadini americani a un accesso alle cure sanitarie. Questa sentenza assurda verrà immediatamente contrastata alla Corte suprema“.
Wow, but not surprisingly, ObamaCare was just ruled UNCONSTITUTIONAL by a highly respected judge in Texas. Great news for America!
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 15 dicembre 2018