E’ stato fermato il presunto autore della sparatoria avvenuta ieri a Vienna nel primo pomeriggio. Le forze dell’ordine, come riferiscono i media austriaci, avrebbero bloccato un sospettato, un uomo colpevole di aver aperto il fuoco nel famoso ristorante Figlmueller, situato in centro città, e di aver ucciso una persona, ferendone gravemente un’altra. Stando alle ultime indiscrezioni emerse il sospettato potrebbe essere l’autore dell’atto criminoso, anche se le forze dell’ordine stanno continuando le ricerche per individuare eventuali altre persone coinvolte nella vicenda. Come comunicato dalla polizia fin dalle prime ore successive al fatto, non si tratta di terrorismo bensì di un atto di criminalità isolato, forse una rivalità fra persone malavitose. I colpi sparati nel noto locale sono stati cinque, e alcuni di essi hanno raggiunto alla testa le due vittime. L’area che circonda il ristorante è stata subito chiusa al traffico, dopo di che sono iniziate le operazioni di ricerca. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
SPARATORIA A VIENNA: ESCLUSO TERRORISMO
E’ il quotidiano Kurier a fornire maggiori dettagli sulla sparatoria avvenuta nella tarda mattinata di oggi in pieno centro a Vienna, durante la quale sarebbero stati esplosi da 5 a 10 colpi di arma da fuoco. Due le persone colpite, una delle quali morta sul colpo, l’altra ferita. Ancora incerto il numero di coloro che avrebbero aperto il fuoco ma che ora risultano ricercati dalla polizia. Nonostante la presenza dei cani sulle tracce del tiratore, al momento il sospettato resta in fuga. Le prime indagini avrebbero smentito un atto terroristico ma invece porterebbero a due diversi clan del Montenegro. Non si esclude, dunque, che quanto avvenuto sia una guerra tra clan differenti e già da tempo in combutta tra loro. L’uomo sospettato di aver agito oggi a Vienna era ricercato per traffico di droga su larga scala, contrabbando di armi e riciclaggio di denaro sporco. Al momento, tuttavia, il vero movente di quanto accaduto non sarebbe ancora del tutto chiaro. Secondo quanto emerso dalle prime testimonianze raccolte, le vittime avrebbero parlato in slavo. I due uomini, di età compresa tra i 30 ed i 40 anni, si sarebbero incontrati con una terza persona proprio di fronte al ristorante. Ancora non sarebbero state rese note le identità della persona morta e di quella ferita. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
COLPITI A TESTA, “FORSE ESECUZIONE”
Mentre è ancora in corso a Vienna la caccia al killer che ha ucciso un uomo e ferito un altro, entrambi colpendoli alla testa, la Polizia austriaca ha già fatto sapere che non si sta seguendo affatto la pista terroristica, smorzando quelli che erano stati i primi timori a seguito della sparatoria avvenuta nel centro della capitale. Tuttavia, come evidenziato da fonti delle forze dell’ordine, si è trattato di una “azione criminale ben mirata” e che è andata in scena presso il ristorante Figlmuller, uno dei più “in” della città: dalle prime, parziali ricostruzioni dei fatti secondo i media austriaci pare che l’ipotesi più accreditata sia quella di una vera e propria esecuzione in pubblico, anche perché entrambi gli obbiettivi dell’assassino sono stati raggiunti da dei proiettili (cinque quelli esplosi in totale) alla testa. (agg. di R. G. Flore)
CACCIA AL KILLER
Gli spari esplosi in centro a Vienna hanno scatenato un grande panico soprattutto dopo il ritrovamento di due persone ferite nella zona di Lugeck, popolare ristorante della zona, una delle quali è deceduta. La polizia però ha subito escluso la pista del terrorismo ed attualmente è apertissima la caccia al killer che, dopo la sparatoria, si è prontamente dato alla fuga facendo perdere le tracce. “E’ ancora in fuga”, scrive su Twitter la polizia viennese. Secondo una portavoce delle autorità locali, riporta Il Sole 24 Ore, si tratterebbe di “un atto criminale mirato” che andrebbe ad escludere l’ipotesi di un attentato terroristico. A questo punto, dunque, potrebbe trattarsi di un regolamento di conti finito in tragedia. Sempre tramite il proprio account social ufficiale, la polizia ha fatto sapere che solo alcune aree sono state aperte nuovamente al pubblico ma la zona interessata dalla sparatoria risulta ancora chiusa per i lavori attualmente in corso da parte degli agenti, a caccia di indizi che possano portare sulle tracce del killer. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
“NON È TERRORISMO”: UN FERITO GRAVE
«Non è terrorismo»
: questa la prima comunicazione ufficiale della polizia sulla sparatoria nel ristorante Figlmueller di Vienna. Il bilancio per il momento è di un morto e di un ferito grave, entrambi raggiunti alla testa da un colpo d’arma da fuoco. E’ subito scattata la caccia all’uomo e, secondo quanto riporta Rai News, due poliziotte hanno fermato un uomo: secondo le forze dell’ordine potrebbe essere lui l’autore della sparatoria. Conferme sulle dinamiche dei fatti: l’aggressore ha esploso cinque colpi, due dei quali hanno raggiunto le vittime. L’area che circonda il ristorante, situato sulla Backerstrasse, è stata isolata e un elicottero continua a sorvolare la zona. Su Twitter la polizia sottolinea inoltre che dovrebbe trattarsi di un «crimine mirato», smentendo un legame con il terrorismo islamico, ipotesi circolata subito dopo i fatti in relazione anche a quanto accaduto a Strasburgo lo scorso 11 dicembre 2018. Attesi aggiornamenti nel corso delle prossime ore. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
KILLER IN FUGA
Giungono aggiornamenti in merito alla sparatoria avvenuta poco fa in quel di Vienna, presso il ristorante Figlmüller, uno dei più noti della capitale austriaca. Stando a quanto riferiscono fonti della polizia, due persone all’interno dello stesso locale sarebbero state ferite con colpi di arma da fuoco, e una di esse è poi deceduta poco dopo. Subito dopo aver ferito i due, l’aggressore si è dato alla fuga e al momento la polizia nazionale lo sta cercando anche con l’ausilio degli elicotteri. Testimoni raccontano di almeno 20/30 persone che sono scappate dal ristorante gridando “Stanno sparando, stanno sparando”. La polizia ha fatto invece sapere che: «Al momento è in corso una caccia all’uomo, altre circostanze non sono ancora chiare». Per ora le forze dell’ordine austriache escludono che il gesto folle sia collegabile ad un attentato terroristico, anche perché l’uomo avrebbe colpito solamente due persone, e se fosse stato un militante dell’Isis avrebbe invece potuto compiere una strage. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
VIENNA, UN MORTO E UN FERITO DOPO SPARI IN UN RISTORANTE
Paura in Vienna, dove sono stati uditi degli spari. Colpi di arma da fuoco sarebbero stati sparati in un ristorante che si trova al centro della città, “Figlmüller” ed è subito allarme terrorismo. La polizia austriaca ha parlato inizialmente di due persone rimaste ferite, ma il bilancio si è aggravato: un ferito è morto. A sparare sarebbe stato un uomo che, adesso, secondo il Kurier, è ricercato. «Intorno all’una e mezza due persone con ferite da arma da fuoco sono state trovate nel centro della città, nella zona di Lugeck. Attualmente è in corso una caccia all’uomo. Non sono ancora chiare le circostanze più dettagliate», aveva scritto su Twitter la polizia austriaca. È in corso un’operazione per individuare l’autore della sparatoria, avvenuta nelle prime ore del pomeriggio di oggi, venerdì 21 dicembre. L’area che circonda il ristorante sulla Bäckerstraße è stata immediatamente isolata e un elicottero della polizia sorvola la zona in cerca dell’uomo. Non è ancora chiara la dinamica dei fatti. La gente si è riversata in strada in preda al panico.
VIENNA, SPARI IN UN RISTORANTE: È TERRORISMO?
Poliziotti armati di mitragliatrici e giubbotti antiproiettili stanno blindando Vienna, e in particolare l’area del ristorante molto apprezzato dai turisti, in questi minuti. L’operazione di polizia è in pieno svolgimento, quindi ci sono ancora poche informazioni su ciò che sta accadendo nella capitale austriaca. Il portavoce della polizia Daniel Fürst ha dichiarato ai microfoni di Heute.at che due persone sono rimaste gravemente ferite, mentre una è in fuga. Uno dei due feriti però è deceduto negli ultimi minuti. È dunque in corso una caccia all’uomo, partita immediatamente dopo gli spari. Non è ancora chiaro se la sparatoria sia legata ad un attacco terroristico, intanto la polizia fa sapere che le due persone colpite sono gravemente ferite. Il The Sun cita un testimone oculare che avrebbe dichiarato di aver visto 20-30 persone scappare in strada in preda al panico quando ci sono stati gli spari. Intanto un cordone di polizia ha blindato l’area. Clicca qui per il video da Vienna.
#Aktuell: Gegen 13:30 Uhr wurden zwei Personen mit Schussverletzungen in der #InnerenStadt im Bereich Lugeck aufgefunden. Eine Fahndung ist derzeit im Gange. Nähere Umstände sind derzeit noch unklar.
— POLIZEI WIEN (@LPDWien) 21 dicembre 2018