Quattro persone sono state arrestate a Rotterdam questa mattina dalle forze speciali: sembra che stessero preparando un attentato terroristico. Come già detto, non si sanno molti altri dettagli sull’operazione di polizia. Nei prossimi giorni andranno avanti le indagini anche per verificare la dimensione della minaccia terroristica. Diversamente da quanto avvenuto in altri paesi confinanti, come il Belgio, in Olanda non ci sono stati grandi attacchi dei terroristi, forse anche per l’attività preventiva delle forze dell’ordine. C’è infatti da ricordare che circa tre mesi fa erano stati arrestate altre sette persone, sempre sospettate di progettare un attentato terroristico. Tanto che erano stati rinvenuti esplosivi. Andando ancora un po’ indietro nel tempo, a giugno erano state fermate altre due persone, sempre perché sospettate di aver in mente di compiere un attentato. L’anno scorso, sempre a Rotterdam, per i timori di un attentato terroristico era stato annullato un concerto degli Allah-Las. (aggiornamento di Bruno Zampetti)
GLI ACCERTAMENTI IN CORSO
Progettavano degli attacchi in Europa i quattro terroristi che sono stati arrestati stamane a Rotterdam, in Olanda. Come riferito dall’agenzia Ansa, le forze dell’ordine orange sono intervenute per mettere le manette a quattro affiliati allo Stato Islamico, il cui obiettivo non è stato ancora svelato. Al momento sono in corso ulteriori indagini per cercare di apprendere nuovi indizi e scoprire eventuali dettagli fondamentali. L’operazione di quest’oggi è stata condotta in collaborazione con i reparti speciali, e sussegue quella avvenuta tre mesi fa in cui la polizia olandese aveva arrestato sette uomini, anche in quel caso sospettati di pianificare un attacco terroristico. Non è da escludere che l’obiettivo fosse un evento pubblico di grande interesse, da colpire tramite fucili d’assalto dopo aver fatto esplodere un’autobomba.
ROTTERDAM: ARRESTATI 4 TERRORISTI
Stando a quanto emerso sui media locali, i quattro sospettati arrestati nelle scorse ore a Rotterdam provengono da nazioni non occidentali, e fra questi vi sarebbe anche un richiedente asilo originario della Siria. Nei prossimi giorni emergeranno sicuramente ulteriori dettagli con l’obiettivo appunto di scoprire dove il gruppo di terroristi volesse colpire. L’Olanda, come detto sopra, non è nuova a tali azioni, e anche nel cuore dei Paesi Bassi i jihadisti hanno provato a mettere la propria firma sanguinaria. Lo scorso agosto, ad esempio, un 19enne originario dell’Afghanistan ma residente in Germania, aveva colpito alcuni passanti con un coltello, ferendo in maniera molto grave due turisti provenienti dagli Stati Uniti. In quel caso gli investigatori parlarono di attacco terroristico. L’ultimo grave attentato in Europa rimane purtroppo quello di Strasburgo di inizio mese, in cui un francese con genitore magrebini uccise 5 persone ferendone altre 11. Fra le vittime vi fu anche il nostro connazionale Antonio Megalizzi, giovane giornalista del Trentino che si trovava in Francia per la plenaria del Parlamento Europeo.