Che fine farà il fido Sully, il cane che veglia la bara del presidente George W.H. Bush morto all’età di 94 anni? Se lo sono chiesti in tanti osservando gli occhioni tristi dell’esemplare di labrador retriever che ha accompagnato gli ultimi mesi di vita del 41esimo presidente degli Stati Uniti d’America. L’associazione del National Military Medical Center di Walter Reed ha scritto sulla sua pagina Facebook che Sully si unirà presto al programma che vede impegnati tanti altri cani specializzati nell’assistenza in terapie fisiche e occupazionali di soldati feriti e personale in servizio attivo al centro “Walter Reed” di Bethesda, nel Maryland. Molto dolce il commento del figlio di Bush senior, quel George W. Bush che sorprendentemente riuscì a fare meglio in politica anche del padre (governando per due mandati) e che sul suo profilo Instagram ha commentato:”Per quanto alla nostra famiglia mancherà questo cane, siamo confortati nel sapere che porterà la stessa gioia che ha portato al 41 (il presidente numero 41 George W.H. Bush, ndr) nella sua nuova casa, Walter Reed”. (agg. di Dario D’Angelo)
SULLY, IL CANE VEGLIA LA BARA DI GEORGE BUSH
La morte di George Bush senior, 41esimo Presidente degli Stati Uniti, ha rappresentato un vuoto enorme per molti americani ma soprattutto per Sully, il labrador retriever il quale continua a dimostrare la sua fedeltà al padrone anche dopo la morte. Sully ha un suo profilo Instagram con quasi 90 mila followers e la sua ultima foto caricata sta commuovendo il web. Nello scatto il fedele amico a quattro zampe è immortalato mentre veglia la bara del suo padrone coperta dalla bandiera degli Usa. Il cucciolone è immobile, probabilmente fermo nella medesima posizione da ore. Era stato proprio l’ex inquilino della Casa Bianca a presentare agli utenti social il “suo miglior amico” e dallo scorso giugno la pagina Instagram era cresciuta sempre di più con scatti teneri in cui Sully appariva sorridente tra giochi e coccole. Ora quella sua gioiosità tipica della sua razza è coperta da un velo di tristezza e sono in tanti gli utenti che hanno voluto commentare, commossi, sotto la foto la cui didascalia recita: “Missione compiuta”. “Davvero, di tutti i post che ho visto, questo è quello che mi ha fatto più piangere”, scrive una donna. “I cani sono così sensitivi”, commenta un altro utente, chiedendosi poi quale sarà da adesso in avanti il destino di Sully.
SULLY, CANE DI GEORGE BUSH SENIOR COMMUOVE IL WEB
Sully ha un nome importante e un passato altrettanto degno di nota. Come spiega Leggo.it, infatti, il nome dato al bellissimo labrador è quello del pilota eroe che nel 2009 salvò i passeggeri del volo 1549 dopo un incidente aereo. Addestrati dai VetDogs americani, l’ex migliore amico di George H.W. Bush fa parte del corpo dei veterani e rientra tra i “cani di servizio” solitamente affidati a persone poco autosufficienti. Lo stesso ex presidente Usa era da tempo malato di Parkinson e la compagnia di Sully rappresentava un vero e proprio toccasana. Il bel cagnone inoltre rappresentava un importante sostegno anche nel compimento di piccole azioni come ad esempio aprire una porta o raccogliere oggetti. Sono numerosi i momenti che George Bush senior ha condiviso con il suo amico a quattro zampe il quale ha dimostrato di voler restare al suo fianco anche oltre la morte. Ed a chi domandava sotto il suo scatto quale fosse il suo destino, a quanto pare il labrador farà presto ritorno all’Associazione America’s VetDogs prima di trovare il suo nuovo compagno di vita.