Emmanuel Macron come Adolf Hitler: la copertina di M, magazine del noto quotidiano Le Monde, non è passata inosservata a molti lettori. La grafica della prima pagina vede il presidente francese sugli Champs Elysees in un’ambientazione che evoca analoghe immagini d’epoca del fondatore del nazismo. «Dall’investitura ai gilet gialli: gli Champs-Elysees teatro del potere macroniano», questo il titolo su M, che si pone l’obiettivo di ripercorrere la parabola di Macron. Ma è la composizione grafica a non convincere e, anzi, a mandare su tutte le furie i lettori: centinaia i messaggi di protesta sui social network e non solo, con decine di lettori che hanno annunciato l’intenzione di disdire l’abbonamento. Un’ondata di proteste tale da costringere il direttore Luc Bronner a intervenire con un articolo di scuse su lemonde.fr.
LE SCUSE DI LE MONDE
Il direttore Bronner ha spiegato sul sito web di Le Monde: «La copertina di M di sabato 29 dicembre ha suscitato reazioni critiche da parte di alcuni dei nostri lettori. Ci scusiamo con coloro che sono rimasti scioccati dalle intenzioni grafiche che ovviamente non corrispondono ai rimproveri che ci sono stati indirizzati». M non aveva alcuna intenzione di associare Macron a Hitler, ma la copertina si ispira a «elementi che si riferivano alla grafica dei costruttivisti russi nei primi anni del XX° secolo, che utilizzavano nero e rosso». Il direttore del quotidiano poi aggiunge: «La copertina è ispirata anche al lavoro di diversi artisti, tra cui quelli di Lincoln Agnew, che ha prodotto molti soggetti grafici per la rivista M».