Nuovo attentato alla vigilia di Capodanno nelle Filippine, quasi certamente riconducibile all’Isis. E’ avvenuto nella giornata odierna, in seguito all’esplosione di una bomba in un centro commerciale e che ha provocato la morte di due persone e il ferimento di altre trenta. I dati potrebbero subire delle variazioni nelle prossime ore ma secondo le prime notizie riferite da Blogo, pare che la deflagrazione sia avvenuta proprio all’ingresso del centro commerciale South Seas, nella città di Cotabato, a sud del Paese, già ampiamente colpito dalla tempesta tropicale in atto nei giorni dopo Natale. Subito dopo l’allarme, la polizia si è prontamente recata sul posto isolando l’intera area e avviando prontamente le indagini. A quanto pare, sul posto sarebbe stato rinvenuto anche un secondo ordigno rimasto inesploso. L’attacco di oggi 31 dicembre non sarebbe ancora stato rivendicato ma secondo i primi rilievi le bombe impiegate sarebbero simili a quelle usate in passato dagli estremisti locali legati all’Isis.
ATTENTATO FILIPPINE, SI SEGUE PISTA DEL TERRORISMO ISLAMISTA
A dare la notizia dell’attentato nelle Filippine relativo all’esplosione di una bomba ed al ritrovamento di un secondo ordigno inesploso in un centro commerciale, è un’autorità locale, il generale Cirilito Sobejana. Cotabato è una città indipendente che fa parte della Regione Autonoma del Mindanao Musulmano. Le autorità, riferisce Blogo, hanno fatto sapere che l’ordigno è stato fatto esplodere a distanza, nei pressi del banco bagagli all’ingresso del centro commerciale e tra i feriti ci sono anche persone che stavano facendo gli ultimi acquisti in vista dell’arrivo del Capodanno. La polizia sta seguendo la pista del terrorismo islamista dopo che appena una settimana fa le autorità avevano lanciato un’offensiva contro i militanti appartenenti al gruppo locale dell’Isis e nella quale erano morti sette estremisti. Il generale Sobejana ha spiegato ai media locali: “Questa è una parte della rappresaglia, ma il problema è che stanno perseguitando civili innocenti”.