Un bambino di 9 anni del paese di Severance, Colorado, negli Stati Uniti, si è presentato in un’audizione presso il proprio Comune per chiedere che venisse rimosso il “divieto di battaglie di palle di neve” che vige nella cittadina da 100 anni. Una vera e propria arringa quella del piccolo Dane Best, che ha preso la parola davanti al Consiglio a nome di tutti i suoi giovani amici per poter finalmente divertirsi senza problemi con le palle di neve come tutti i bambini del mondo, quando i bianchi fiocchi cominciano a scendere nella stagione invernale (eventualità non infrequente in Colorado). “E ‘una legge obsoleta. Voglio essere in grado di lanciare una palla di neve senza finire nei guai”, ha argomentato con una proprietà di linguaggio sorprendente della sua età il giovane Dane.



PRIMA PALLA DI NEVE PER IL FRATELLINO

La legge che vieta il lancio di palle di neve a Severance rientra in una norma più ampia che proibisce il lancio di “missili”, letto testualmente, o comunque oggetti contundenti tesi a danneggiare persone, animali o abitazioni. Tra i “missili” sono finite anche le palle di neve, e nessuno in cento anni ha mai pensato di correggere questa singolare anomalia. Riguardo le rimostranze del giovane Dane Best si è espressa, Kyle Rietkerk, l’assistente dell’amministratore comunale, che ha sottolineato come diversi ragazzini di Severance abbiano negli anni avuto rimostranze per l’impossibilità di lanciare palle di neve. Nessuno però si era spinto fino in fondo come il piccolo di 9 anni, sostenuto dalle lettere di tanti compagni che chiedevano di abbattere il divieto. Il consiglio comunale di Severance alla fine si è espresso in favore di Dane, che ha già dichiarato il suo primo obiettivo nella prima storica battaglia di palle di neve dopo 100 anni: il suo fratellino.



 

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