Mezzi pubblici gratis per far fronte all’inquinamento: potrebbe essere questa la trovata temporanea per far fronte al problema in Germania, dove lo smog ha raggiunto livelli decisamente eccessivi. A rendere nota l’ipotesi, come spiega TgCom24, è stato il portavoce del governo, Steffen Seibert, in riferimento alla lettera inviata dal ministero dell’Ambiente tedesco a Bruxelles e nella quale veniva avanzata la possibilità di avviare la sperimentazione in 5 città. Ma da Berlino arriva anche la precisazione: “Si tratta di un’ipotesi per ora senza piani concreti”. La proposta di mezzi pubblici gratuiti nelle città di Bonn, Essen, Mannheim, Herrenberg e Reutlingen, arriva da parte del ministro dell’Ambiente Hendricks, di quello dei Trasporti Schmidt e del capo dell’ufficio della cancelliera Altmaier, facendo leva sulla necessità di correre ai ripari rispetto all’elevato livello di inquinamento dell’aria. “Stiamo prospettando la gratuità dei trasporti pubblici per ridurre il numero di auto private”, si legge nella missiva inviata al commissario europeo per l’Ambiente, Karmenu Vella.
GERMANIA, MEZZI PUBBLICI GRATIS CONTRO INQUINAMENTO: LE ALTRE PROPOSTE AL VAGLIO
Al tempo stesso però, il governo tedesco ha in qualche modo minimizzato la portata della notizia mettendo subito in chiaro che quanto giunto a Bruxelles rappresenta solo un’ipotesi priva di elementi concreti. Un tentativo di evitare eventuali sanzioni in vista del mancato raggiungimento degli obiettivi sull’inquinamento. Stephan Gabriel Haufe, portavoce del Ministero tedesco dell’Ambiente ha però frenato gli entusiasmi e con un tweet ha voluto chiarire: “Contrariamente a diversi resoconti dei media, il governo federale non ha nominato nessuna città specifica in cui provare il sistema di trasporto pubblico gratuito, ma esiste la disponibilità a sostenere tali offerte”. Secondo il portavoce, sta alle città stesse decidere se fare o meno questa sperimentazione, “poi vedremo se sarà fattibile”, ha chiarito, ribadendo come gli sforzi del governo tedesco contro l’emergenza inquinamento dovrebbero essere considerati “complementari” a quelli dei produttori automobilistici incentrati sulla realizzazione di motori puliti. Dopo la notizia sulla possibilità di mezzi gratuiti, sono state numerose le domande di chiarimento giunte a Berlino, ma a frenare gli entusiasmi, come spiega Quotidiano.net è stato anche il portavoce della cancelliera Angela Merkel, Steffen Seibert, parlando solo di una delle tante proposte attualmente al vaglio. Tra le altre ipotesi presentate a Bruxelles, infatti, ci sarebbe quella di limitare le emissioni nocive per i mezzi di trasporto merci, incentivare l’uso di auto private, realizzare zone a basse emissioni, promuovere maggiormente la rottamazione.