Russia, Putin ha evidenziato come funziona il nuovo missile nucleare con tanto di allerta agli Stati Uniti d’America. Dagli Usa arrivano le prime reazioni alle dichiarazioni del presidente russo, non solo sottolineando la potenza della difesa, “seconda a nessuno”. Heather Nauert, portavoce del Dipartimento di Stato americano, ha detto che i funzionari del dipartimento hanno guardato con grande interesse il discorso di Putin, che conteneva anche un video animato di un attacco nucleare contro gli Stati Uniti, come riportato dalla CNN. “E’ stato un peccato aver visto il video in questione che rappresentava un attacco nucleare contro gli USA. Questo è certamente qualcosa che non ci è piaciuto guardare: non lo consideriamo il comportamento di un player internazionale responsabile”. E, ancora una volta, i funzionari statunitensi hanno sottolineato a lungo che il loro sistema è stato progettato per rispondere a un lancio missilistico da una nazione ‘canaglia’ come la Corea del Nord o l’Iran. (Agg. Massimo Balsamo)



USA: “NOSTRA DIFESA SECONDA A NESSUNO”

Russia, come funziona il nuovo missile nucleare? Il presidente russo Vladimir Putin ha mostrato in diretta televisiva il nuovo arsenale, capace di penetrare qualsiasi difesa antimissilistica e di rendere innocui gli scudi americani sia in Asia che in Europa. In piena campagna elettorale, il numero uno russo si è affidato al patriottismo e nel suo discorso alle Camere ha ‘sfidato’ Washington: “In diverse occasioni abbiamo detto che avremmo reagito al piazzamento dei sistemi antimissili americani. Non ci hanno ascoltato, ora ci ascolteranno”. Parliamo di un supermissile cruise che, grazie alla sua traiettoria imprevedibile, è stato reso invulnerabile: motore a propulsione atomica, può viaggiare per un tempo indefinito e, come sottolinea La Stampa, può raggiungere qualsiasi punto del mondo. Ma non solo: droni-siluri subacquei che possono affondare sommergibili e navi, oltre che provocare maremoti. Negli Stati Uniti arrivano segnali di diffidenza circa le dichiarazioni di Vladimir Putin, con gli ultimi esperimenti recenti russi che sono terminati in fallimento. Inoltre, ai microfoni della CNN, un ufficiale americano ha sottolineato che la loro difesa “non è seconda a nessuno”. (Agg. Massimo Balsamo)



“SARMAT NOME PRESCELTO”

Alla fine il nome del missile intercontinentale che viene sbandierato da Putin come una vera dimostrazione di forza verso l’occidente è “Sarmat”. Un missile dalla gittata mai vista prima e che viene considerato una sorta di avvertimento per chi poteva pensare che la Russia potesse aver mostrato della debolezza a livello militare. Per una crisi che ancora cova sotto le ceneri, tra Stati Uniti e Corea del Nord, qualcuno aveva pensato che il sostegno di Putin a Pyongyang potesse essere subordinato alle reazioni che gli Usa erano ormai in procinto di attivare. Finita la tregua olimpica, con il missile “Sarmat” Putin sembra ricordare agli Stati Uniti e al mondo intero che la Russia vuole essere indipendente e autonoma nelle decisioni di politica internazionale ed ha tutta la forza possibile per farlo. Anche con il rischio di far salire ulteriormente la tensione col mondo che guarda sempre col fiato sospeso agli sviluppi della crisi tra Usa e Nord Corea. (agg. di Fabio Belli)



PUTINI MOSTRA I MUSCOLI AGLI USA

Un discorso “unico” per forza e significato: secondo il capo della Public Opinion Foundation, Alexander Oslon, le parole di Putin all’Assemblea Federale (in vista delle prossime Presidenziali, ndr) sono diverse dal passato o anche dagli ultimi interventi più recenti. «Il discorso in sé è stato unico in termini di durata, formato, utilizzo di materiali grafici e video. E la cosa più importante è il la grinta nel discorso. La grinta contenuta all’interno del discorso è la corrente che scorre tra le due parti del messaggio, come tra due elettrodi», spiega ancora il sociologo intervistata da VIEW (tradotto su Sputniknews,com). Secondo l’esperto di politica russa, anche nelle reazioni a tali parole si avranno diverse modalità di “recepire” i “muscoli” mostrati da Vladimir Putin, tra il nuovo super missile e la promessa di una presenza ancora più forte della Russia nel quadro internazionale. «La reazione al discorso all’estero sarà di due tipi. Il primo è puro terrore. E il secondo sarà paura, diffidenza, timore, celata aggressività»: gli Usa e l’Occidente, ora, cosa faranno in “replica” a Mosca?

LANCIA UN “CASTING” SUI NOMI DEL SUPER-MISSILE

La Russia resta una potenza nucleare che, seppur interessata a collaborare, non è intenzionata a subire tentativi di contenimento militare ed economico. Vladimir Putin ha lanciato un messaggio importante agli Stati Uniti e lo ha fatto mostrando un nuovo missile da crociera con un sistema di propulsione nucleare. Nell’annuale discorso al Parlamento, che non si è svolto al Cremlino ma nell’edificio del Maneggio, ha mostrato un video che illustra il nuovo missile che avrebbe una gittata illimitata e una traiettoria di volo imprevedibile, al punto tale da essere invulnerabile ai sistemi antiaerei e da non poter essere fermato dagli scudi americani in Europa e Asia. Il missile comunque non è l’unica novità, perché Vladimir Putin ha parlato anche di un drone sottomarino. «In Russia sono stati creati degli apparecchi autonomi che sono capaci di spostarsi negli abissi a distanza intercontinentale. Sono cose da fantascienza», ha spiegato il capo di Stato russo. Putin ha aggiunto che «possiedono un’alta manovrabilità e bassa rumorosità e possono essere armati con proiettili nucleari e non». La velocità supererebbe di diverse volte quella dei sommergibili, dei siluri e di tutti i tipi di nave. Saranno i cittadini comunque a scegliere i nomi: Putin ha chiesto loro di proporli per i due dispositivi.

PUTIN MOSTRA UN NUOVO MISSILE E MANDA UN MESSAGGIO AGLI USA

La Russia ha messo a punto le nuove armi in “risposta” ad azioni di altri Paesi e come difesa nel caso in cui la Russia si sentisse minacciata. «Abbiamo detto diverse volte ai nostri partner che avremmo preso delle misure in risposta al piazzamento dei sistemi antimissili americani. Nonostante tutti i problemi che abbiamo affrontato, la Russia era e rimane una potenza nucleare, ma nessuno ci ha ascoltato. Allora ascoltateci adesso», ha ammonito Vladimir Putin. Il presidente russo ha anche avvertito che non intende tollerare gesti contro il suo Paese. «Qualunque uso di armi nucleari contro la Russia, o i suoi alleati, di potenza piccola, media o qualunque altra, sarà percepito come un attacco nucleare. La risposta sarà immediata e con tutte le conseguenze evidenti». Ma Putin, come riportato da Repubblica, ha al tempo stesso precisato che non intende attaccare nessuno e che non vuole creare nuove minacce mondiali, ma «sedersi al tavolo dei negoziati» per rinnovare il futuro sistema di sicurezza internazionale.