Nonostante non sia ancora giunta una rivendicazione ufficiale, gli attacchi avvenuti questa mattina contro l’ambasciata francese e l’edificio dello Stato maggiore a Ouagadougu, nella capitale del Burkina Faso, sarebbero stati commessi da terroristi islamici. Poco precisa anche la dinamica degli eventi sebbene sia stato confermato da più organi di stampa il grido di Allahu Akbar da parte di 5 terroristi a bordo di un pick up. Il bilancio ufficiale delle vittime, come riporta Il Sole 24 ore, non sarebbe ancora stato diffuso ma al momento di parla di sei militari morti e sette terroristi uccisi, oltre che altre cinque vittime e una cinquantina di persone rimaste ferite. Numeri che al momento sono privi di verifica e che potrebbero tristemente aumentare. Secondo fonti diplomatiche francesi, non ci sarebbero vittime francesi negli attacchi. Stando a fonti d’intelligence burkinabé citate dalla rivista online “Jeune Afrique”, pare inoltre che gli attacchi siano stati condotti da due distinti gruppi armati. Intanto, come riporta Agenzia Nova, il procuratore di Parigi ha annunciato l’apertura di un’inchiesta “per tentato omicidio in connessione ad azioni terroristiche e a cospirazione criminale”, dal momento che gli attacchi “hanno preso di mira cittadini e interessi francesi”. I servizi di sicurezza, inoltre, avrebbero annunciato e confermato due arresti legati agli attacchi odierni. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



RAID ISLAMICO, “URLAVANO ALLAH AKBAR”

Si tratterebbe di un raid islamico quello forse ancora in corso in Burkina Faso: dopo aver attaccato l’ambasciata francese nella Capitale, è stato messo a ferro e fuoco la sede dello Stato Maggiore, dove l’esercito ha fatto fatica a contenere l’assedio dei terroristi, comunque concluso con la morte dei 5 assalitori. Testimoni hanno parlato di sonore esplosioni udibili attorno al quartier generale: «Gridavano Allahu Akbar gli uomini armati che hanno assaltato l’ambasciata di Francia in Burkina Faso», spiega la Bbc. I feriti sono parecchi mentre al momento non ci sarebbero notizie di vittime tra civili e militari attaccati. Come riporta giustamente l’Ansa, «la sede dell’esercito e dell’istituto francese, dove è stata sentita l’esplosione, si trova a circa un chilometro dal luogo del primo attacco». Non ci sono notizie della chiusura ufficiale dell’assalto e dunque l’emergenza e i fari della comunità internazionale restano ancora puntati in Burkina Faso. (agg. di Niccolò Magnani)



I LUOGHI DELL’ATTACCO

Questa mattina si è verificato un attentato, molto probabilmente un atto terroristico, in Burkina Faso, precisamente a Ouagadougou, la capitale. Cinque uomini con armi di grosso calibro e con turbanti in testa, hanno iniziato a sparare sulla folla nei pressi dell’ambasciata francese. Presi d’assalto anche il quartier generale dell’esercito locale, e l’istituto di cultura francese. L’attacco armato, che è iniziato con una forte esplosione, (probabilmente un ordigno artigianale), si è concluso con l’uccisione dei cinque assalitori, neutralizzati dalle forze dell’ordine. Non è ancora noto il bilancio delle vittime, fatto sta che l’azione sarebbe stata bloccata dai militari delle forze speciali francesi, presenti in massa in Burkina Faso (ben 5mila uomini), impegnati nell’operazione anti-terrorismo. «La forma è quella di un attacco terroristico», ha detto Jean Bosco Kienou, il direttore generale della polizia. Ed in effetti tutto fa pensare che di ciò si tratti, anche perché i cinque assalitori hanno attaccato simultaneamente in due luoghi diversi della capitale del Burkina Faso. Attendiamo ulteriori aggiornamenti su questa vicenda (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



“ATTACCO IN CORSO”

Burkina Faso, attacco in ambasciata Francia, le ultime notizie sugli spari a Ouagadougou al quartiere generale dell’esercito. Come sottolinea il Corriere della Sera, secondo le prime notizie riferite dai testimoni presenti sul posto, cinque uomini armati sono scesi da un’autovettura e hanno sparato sui passanti, per poi dirigersi verso la sede diplomatica della Francia. Notizie non ancora confermato rivelano che ci sarebbe stata una esplosione nei pressi del quartiere generale delle forze armate del Burkina Faso e del centro culturale francese. Ad informare sull’accaduto l’ambasciata della Francia, che a metà mattinata ha parlato di “attacco”, con tanto di assalto all’Istituto francese adiacente. Al momento non sono ancora chiare le dinamiche della vicenda e, soprattutto, quale fosse il vero obiettivo dei cinque malintenzionati che hanno aperto al fuoco sui cittadini della capitale del Burkina Faso e sull’ambasciata del Paese transalpino.

“ATTACCO IN CORSO”

Il Corriere della Sera rivela che la polizia del posto ha confermato che in questi minuti è in corso un attacco nel centro di Ouagadougou e che le forze di sicurezza sono entrate in azione. In un comunicato diramato dall’amministrazione del Burkina Faso si legge che l’attacco è avvenuto vicino alla residenza del primo ministro e della rotonda delle Nazioni Unite. Avvisati i cittadini della vicenda, sono stati invitati a restare lontani dalla zona in questione. Non sono stati ancora identificati gli autori dell’attacco, con due di loro che avrebbero ingaggiato un conflitto a fuoco con le guardie dell’edificio, con i restanti tre uomini diretti verso le sedi dell’ambasciata. Burkina Faso che non è per la prima volta teatro di un attacco simile: nel 2017 un gruppo di miliziani dell’AQIM, sigla jihadista, ha fatto irruzione nell’Hotel Splendid e al Caffè Cappuccino: nell’agguato perse la vita anche il bambino italiano Michel Santomenna. Disagi e pericoli in tutto il paese, in particolare nella parte settentrionale, con numerose basi terroristiche insidiatesi nel Sahel.