La polizia del Michigan invita la popolazione locale a fare massima attenzione al ragazzo, un 19enne, che è stato identificato in James Eric Davis, alto circa un metro e ottanta, nero, capelli corti, jeans gialli, felpa blu con cappuccio e, soprattutto, una pistola portata con sé e infilata alla cintura. Secondo la polizia potrebbe essere l’arma del delitto con la quale Davis ha ucciso i suoi genitori presso il dormitorio della Central Michigan University di Mount Pleasant. Secondo le forze dell’ordine, il 19enne è probabilmente pericoloso e potenzialmente in grado di uccidere ancora nella sua fuga. Ci sarebbe una storia di droga dietro la brutale uccisione dei genitori del ragazzo, che avevano portato in ospedale il figlio perché sospettato di assumere stupefacenti. La polizia invita a chiamare immediatamente il 911 in caso di avvistamento del sospetto. (agg. di Fabio Belli)



“E’ ARMATO E PERICOLOSO”

Ennesima sparatoria in una scuola negli Stati Uniti: uno studente ha ucciso i genitori nel dormitorio della Central Michigan University di Mount Pleasant. Stando a quanto riportato dal Detroit Free Press, il diciannovenne era stato raggiunto nell’ateneo dai due adulti perché dovevano portarlo via per le vacanze di primavera, conosciute come Spring Break. Il sospettato è James Eric Davis, che con colpi d’arma da fuoco ha tolto la vita ai genitori. Il ragazzo – capelli corti, jeans gialli e una felpa con cappuccio blu – è ancora in fuga. Inoltre, avrebbe ancora con sé l’arma. In via precauzionale sono state chiuse altre scuole della città. La polizia riferisce che il giovane era stato portato in ospedale dai genitori perché sospettato di aver assunto sostanze stupefacenti. James Eric Davis era stato dimesso questa mattina presto, poi ha dato fuoco all’interno del dormitorio contro i genitori, uccidendoli e scappando.



USA, UCCIDE I GENITORI E SCAPPA: CACCIA A STUDENTE 19ENNE

«Armato e pericoloso», così la polizia definisce James Eric Davis, lo studente afroamericano sospettato di aver ucciso i suoi genitori nel campus che si trova a circa 110 chilometri a nord di Lansing, nel cuore della regione dei Grandi Laghi. L’università, che ha circa 20mila studenti, è a due ore da Detroit. La polizia ritiene che la sparatoria possa essere scaturita da una lite. «Non sappiamo dove si trovi: se lo vedete non avvicinatelo e chiamate il 911», avvertono gli agenti. La tragedia è avvenuta proprio nell’ultimo giorno di lezione prima dello Spring Break, la tradizionale settimana di vacanza accademica prima dell’inizio degli esami. Il dormitorio della Central Michigan University era pieno di genitori recatisi a prendere i figli. I colpi d’arma da fuoco sono stati sentiti nell’edificio denominato “Campbell Hall”. Questo è il ventesimo attacco in una scuola negli Usa dall’inizio dell’anno.



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