C’è anche chi, in una situazione di terrore, riesce a cogliere un momento di euforia… psicopatica. E’ successo negli scorsi giorni, in Francia. Una donna vegana ha esultato su Facebook, postando una frase sulla propria pagina, dopo aver saputo dell’uccisione di Christian Medves. Il poveruomo era il macellaio del supermercato Super U di Trebes, dove il 23 marzo scorso il terrorista Radouane Lakdim uccise cinque persone, fra cui appunto Medves. La fanatica vegana fu felice per la morte del macellaio, per via del suo lavoro con le carni animali, esternando quindi la sua gioia in pubblico. Un fattaccio che non è di certo passato inosservato alle autorità che hanno deciso di condannare la stessa, dopo denuncia da parte di molti francesi indignati. La condanna, praticamente per direttissima, obbligherà la sciagurata a rimanere sette mesi dietro le sbarre.



IL POST INCRIMINATO

Questo è il post incriminato: «Be’ cosa, vi sciocca che un assassino si faccia uccidere da un terrorista? Non io, ho zero compassione per lui. Alla fine esiste pure una giustizia». Quanto pubblicato dalla donna, che si è presentata come militante animalista, produttrice di formaggi vegani, è stato rimosso subito dopo, ma ormai aveva già fatto il giro del web, giungendo anche al vaglio degli inquirenti. A darne notizia è stato il sito del quotidiano Le Figaro, fra i più autorevoli in Francia, mentre la denuncia era partita dalla confederazione dei macellai. Esultare per l’uccisione di uomo, a questo punto la domanda sorge spontanea: chi è il macellaio fra i due? Il povero Christian ucciso da un terrorista, o la vegana che se la rideva mentre l’altro perdeva la vita?

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