Un avvocato americano si è tolto la vita, dandosi fuoco. E’ successo nella giornata di ieri, in quel di New York, e l’autore di tale tragico gesto è David Buckel, avvocato e attivista per i diritti gay, di 60 anni. La decisione di suicidarsi in maniera così plateale, immolandosi come un bonzo (i monaci buddhisti giapponesi), è stata presa per lanciare un messaggio significativo nella lotta del cambiamento climatico. L’uomo, prima del suicidio, ha scritto un messaggio per giustificare quanto stesse per fare, un biglietto che è stato ritrovato in un carrello della spesa poco lontano dal cadavere. «La mia morte prematura con la benzina rifletta quel che ci stiamo facendo», questo quanto scritto da Buckel, che ha invitato tutti a condurre una vita meno egoista e più altruista nei confronti del clima del pianeta. Tale messaggio è stato poi inviato per e-mail ai media americani, che l’hanno ripreso a commento della notizia.



IL CASO BRANDON TEENA

Il legale che si è tolto la vita era molto famoso, non soltanto negli Stati Uniti. Il suo caso riguardante gli eredi del trans ucciso in Nebraska, Brandon Teena, aveva avuto molta eco, al punto che era stato deciso di realizzare anche un film proprio su quella vicenda. La pellicola si chiama Boys Dont’ Cry, ed è del 1999, e vede fra gli attori anche la nota Hilary Swank, che ha interpretato proprio il ruolo di Brandon. Tra l’altro la 43enne attrice statunitense ottenne il prestigioso Oscar proprio grazie a quel film. Buckel ha deciso di togliersi la vita a Prospect Park, un parco di New York, durante la mattina presto di ieri, quando il luogo era ancora deserto. Alcuni jogger hanno trovato i resti carbonizzati dell’avvocato, ed hanno allertato subito i soccorsi.

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