Per Mike Pompeo, l’incarico da Segretario di Stato inizia con diverse gatte da pelare. A partire dalla questione dell’accordo con l’Iran, all’interno del quale gli Stati Uniti, per volontà del Presidente Trump, sembrano davvero non voler più restare. In occasione della conferenza stampa al termine della ministeriale Nato a Bruxelles, Mike Pompeo è stato decisamente perentorio al riguardo: “E’ improbabile che il Presidente Donald Trump rimanga nell’accordo con l’Iran dopo la fine del mese di maggio, senza modifiche sostanziali che ne risolvano le carenze”. D’altronde, il voler modificare gli accordi con l’Iran presi dalla precedente amministrazione è un pallino di Trump, e Pompeo potrebbe essere l’uomo giusto per il presidente per sbrogliare tale spinosa questione. (agg. di Fabio Belli)



VERTICE NATO A BRUXELLES

Mentre intanto alla Casa Bianca Angela Merkel è ospite del Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, nel vertice NATO in programma oggi a Bruxelles il nuovo Segretario di Stato americano, Mike Pompeo, ha nemmeno troppo velatamente accusato proprio la Germania di non fare adeguatamente la sua parte sul tema delle spese per la difesa. Infatti, il 55enne ex direttore della CIA, fresco di nomina avvenuta proprio nella giornata di ieri al termine del voto che si è tenuto al Senato, ha di fatto puntato il dito contro tutti gli alleati degli States, auspicando che “aumentino le spese militari” mentre, a proposito del Paese tedesco, ha detto che a suo giudizio non sono state rispettare le promesse di spesa. Inoltre, parlando coi giornalisti presenti oggi a Bruxelles, Pompeo ha anche spiegato che la fedeltà degli alleati della NATO è “essenziale” in questo momento e che sarà importante raggiungere l’obiettivo del 2% di spese militari rispetto al PIL. (agg. R. G. Flore)



LA FRESCA NOMINA A NUOVO SEGRETARIO DI STATO

Mike Pompeo è il nuovo segretario di Stato americano. Il Senato degli Stati Uniti ha confermato la nomina dell’ex direttore della CIA con 57 voti a favore e 42 contrari. Il vicepresidente Mike Pence si è subito congratulato su Twitter: «Congratulazioni a Mike Pompeo per la sua conferma a 70esimo segretario di Stato! Mike porta con sé anni di servizio pubblico e di competenza. Il presidente e io sappiamo che Mike Pompeo servirà la nostra Nazione con eccellenza e farà uno straordinario lavoro per i cittadini americani». Pompeo sostituisce Rex Tillerson, che aveva guidato il dipartimento per il primo anno dell’amministrazione Trump in modo molto moderato. Il nuovo segretario di Stato Usa è invece un falco repubblicano molto critico sull’Iran e da sempre sostenitore di una politica estera aggressiva. Dopo aver giurato, Pompeo si è imbarcato sul volo di Stato per l’Europa: oggi è arrivato a Bruxelles, in Belgio, per l’incontro Nato dei ministri degli Esteri.  



POMPEO: “CONTRASTARE L’AGGRESSIVITA’ DELLA RUSSIA”

Mike Pompeo ha cominciato il suo mandato prendendo posizione sulla Russia. Nella riunione di oggi a Bruxelles ha concordato con le controparti diplomatiche che va contrastato il comportamento della Russia. Lo riporta CNN, secondo cui Pompeo ha fatto riferimento alle azioni in Siria, all’uso sospetto di un gas velenoso contro l’ex spia russa Skripal e le attività cibernetiche. «Questo è un problema che richiede una risposta», ha dichiarato l’alto funzionario americano. Pompeo si è subito allineato alla posizione di Donald Trump, che ha sempre formulato critiche nei confronti della Russia. L’incontro segna la prima giornata di lavoro di Pompeo da nuovo segretario di Stato Usa. Le prossime tappe del suo viaggio comprendono l’Arabia Saudita, Israele e Giordania. «Nessun altro segretario nella storia recente è andato in viaggio così velocemente come lui», ha spiegato il portavoce del Dipartimento di Stato Heather Nauert.