«Purtroppo, a causa del modo in cui funziona Washington, queste false accuse sono diventate un elemento di distrazione per questo presidente e per l’importante questione che dobbiamo affrontare: garantire la migliore assistenza agli eroi della nostra nazione». Questo è parte di quanto dichiarato a The Hill da Ronny Jackson, eletto poche settimane fa da Donald Trump con l’incarico di segretario agli Affari dei veterani, o medico dei veterani come si suol dire comunemente. Attorno a Jackson è scoppiato uno scandalo nelle ultime ore, secondo cui lo stesso farebbe uso massiccio di droghe e di altri farmaci vietati, e di conseguenza, Jackson ha preferito fare un passo indietro, rinunciando al proprio incarico, piuttosto che creare scompiglio all’interno della stessa amministrazione Trump. Ora il presidente degli Stati Uniti avrà quindi il compito di individuare un nuovo nome a cui affidare il ruolo di segretario agli Affari dei veterani, ma l’uomo più potente d’America non si è voluto sbilanciare: «Ho un’idea, ma meglio non dirlo per ora. Chi sarà? Qualcuno con capacità politiche». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



ACCUSE DI DROGHE E ALCOOL

Trump nei guai, ministro per i Veterani rinuncia: abuso di droga e alcool. Nuovo scandalo per il Presidente degli Stati Uniti d’America: Ronny Jackson, medico della Casa Bianca, era stato indicato come nuovo capo del Dipartimento per gli affari dei veterani ma ha deciso di rinunciare alla corsa. Il motivo? Secondo le testimonianze, riportate da Repubblica, riguarda il massiccio utilizzo di farmaci e alcolici. L’ultimo scandalo riguarda la sparizione di numerose dosi di Percocet, farmaco oppiaceo fatto acquistare proprio da Ronny Jackson. Jackson, che Trump avrebbe voluto a capo di uno dei più ampi e danarosi ministeri del governo federale, è stato messo nel mirino dai democratici attraverso un dossier distribuito nella giornata di ieri. Oltre alla sparizione di Percocet, Jackson è accusato di un utilizzo smisurato di droghe e alcool: in una recente festa, era in condizioni tali da distruggere un’auto governativa.



SCANDALO RONNY JACKSON

Sulla vicenda è intervenuto lo stesso Donald Trump, che ha preso le parti di Ronny Jackson: “Doc Ronny è un ammiraglio estremamente rispettato, un vero leader. Un uomo incredibile, che ha goduto del massimo rispetto del presidente Bush e del presidente Obama”. Continua il presidente americano ai microfoni di Fox and Friends, come riportato dal Secolo d’Italia: “Con false accuse, stanno cercando di distruggere un uomo. Gli ho detto benvenuto a Washington, benvenuto nella palude”. Continua Donald Trump, parlando del possibile sostituto del candidato in pectore, che ha rinunciato alla poltrona da ministro per lo scandalo che lo ha coinvolto nelle ultime ore: “Possiamo parlare dell’esperienza necessaria per guidare il Dipartimento, ma nessuno ha l’esperienza che serve per guidare una struttura che si occupa di 13 milioni di persone. Nemmeno il numero 1 della principale azienda ospedaliera sarebbe qualificato”.

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