Si profila sempre più concretamente una guerra commerciale tra Stati Uniti d’America e Cina dopo la mossa di Donald Trump di promuovere nuovi dazi per 50 miliardi di dollare e minacciando un ulteriore incremento fino a 100 miliardi. Pechino ha risposto per le rime, pronto a proporre contro-dazi per lo stesso importo. Dalla Casa Bianca cercano di stemperare il clima, ammorbidendo la posizione del presidente statunitense, ma dal Ministero del Commercio cinese arrivano parole chiare e forti. Un portavoce, infatti, ha sottolineato: “Siamo pronti a prendere contromisure a ampio raggio se gli Stati Uniti proseguiranno nell’adottare pratiche unilaterali e all’insegna del protezionismo. Abbiamo definito una posizione chiara sull’interscambio sino-americano: non vogliamo una guerra commerciale, ma non abbiamo paura”. Cina pronta al dialogo dunque, ma qualora non ci fosse una retromarcia lo scontro proseguirà. Non una buona notizia per le Borse, con i future di Wall Street già in rosso… (Agg. Massimo Balsamo)



IN NEGATIVO I FUTURE DI WALL STREET

Guerra commerciale Cina-Usa, Borse in rosso. Giovedì è stata innescata la miccia: il presidente americano Donald Trump ha promosso nuovi dazi su oltre 1.300 prodotti cinesi. Dai robot industriali alle attrezzature per le telecomunicazioni: il 25 per cento dei dazi sulle importazioni di merci cinesi per un valore totale di 50 miliardi di dollari. Una scelta motivata dal tycoon con la compensazione della presunta violazione della proprietà intellettuale americana da parte di Pechino, con l’entrata in vigore prevista dopo l’11 maggio 2018. La replica della Cina non si è fatta attendere, con Pechino che ha minacciato Donald Trump con dei contro-dazi: 50 miliardi di costi aggiuntivi su 106 prodotti in entrata in Cina, tra cui soia e carne di maiale. Uno scontro commerciale tra le due superpotenze che potrebbe incidere negativamente sull’economia, con il tycoon che nelle ultime ore ha rilanciato la sfida a Pechino…



GUERRA COMMERCIALE CINA-USA: BORSE IN ROSSO

Il tycoon, come riporta Repubblica, non ha intenzione di mollare la presa nella guerra commerciale con la Cina e ha dato mandato alla sua amministrazione di trovare dei beni aggiuntivi per un valore degli scambi di ulteriori 100 miliardi di dollari. “Andremo fino in fondo a qualunque prezzo”, la replica a caldo di Pechino, che non ha intenzione di cedere il passo in questa guerra commerciale. “Se ignorano l’opposizione della Cina e della comunità internazionale e insistono nelle loro misure unilaterali e protezioniste, la Vina è pronta ad andare fino in fondo qualunque sia il prezzo”, le parole del Ministero del Commercio cinese in una nota. Ombre sui mercati: i listini asiatici hanno chiuso deboli, con quelli europei che seguono a ruota. Brutte notizie per i future di Wall Street, che hanno chiuso in rosso. Segnali di apertura positivi quelli di Larry Kudlow, nuovo capo consigliere economico della Casa Bianca, che cha sottolineato che a proposito dei dazi “ci sarà una grande discussione in proposito. La nostra intenzione è quella di non punire nessuno, intendiamo aprire i mercati, gli investimenti e abbassare le barriere”.

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