Brasile, palazzo di 26 piani si incendia e crolla: nuovi aggiornamenti sul terribile evento di San Paolo. Affiacciato su Paisandu Plaza, l’edificio era occupato da senzatetto e squotter ma nella notte le fiamme lo hanno volto fino a farlo collassare del tutto. La struttura era in stato di abbandono, ma come confermato da Il Fatto Quotidiano, sono almeno cinquante le famiglie che vi trovavano rifugio all’interno. Le autorità al momento non hanno tracciato un bilancio definitivo ma secondo le prime testimonianze almeno una persona è deceduta durante il crollo dell’edificio. Altre persone sono state messe in salvo dal pronto intervento dei soccorsi ma sono attesi aggiornamenti più specifici nel corso delle prossime ore, con i vigili del fuoco al lavoro per mettere fine alle fiamme che hanno coinvolto l’imponente struttura a San Paolo, nel cuore del Brasile. (Agg. Massimo Balsamo)
BRASILE, PALAZZO DI 26 PIANI SI INCENDIA E CROLLA
Un palazzo abbandonato, abitato solo da senzatetto e famiglie abusive, non si capisce per che motivo, in un grande centro metropolitano cone è San Paolo in Brasile. Un edificio di 26 piani, in condizioni fatiscenti che ha preso fuoco nella notte, sembra nei piani alti. La torre diventa un inferno, ma non solo: il calore scioglie le strutture in rovina e crolla su se stesso. Si teme una strage, dentro ci vivevano almeno una cinquantina di famiglie e non si sa quanti homeless. Al momento le autorità dichiarano un solo morto ufficiale e tre dispersi, ma è ancora presto per capire quante potranno essere le vittime.
IL VIDEO DELLA STRAGE
Immagini sconvolgenti, le urla delle persone intrappolate che chiedono aiuto. Inizialmente le autorità avevano dichiarato che non c’era da temere alcun crollo, ma non è stato così. Il palazzo in precedenza era stato sede di uffici della polizia federale, fortunatamente non è rimasto coinvolto un hotel che è quasi attaccato alla struttura. Una tragedia annunciata che si sarebbe potuta evitare se l’edificio fosse stato abbattuto o restaurato, ma così non è stato. Adesso bisogna aspettare di capire quanti siano i superstiti.