«Aveva bisogno di una severa punizione»: la maestra americana ha voluto lanciare la sua “innovativa” idea di “educazione” riportando la lancette delle punizioni a scuola indietro nel tempo. Se da un lato è vero che l’eccessivo “ammorbidimento” nel rapporto insegnanti-alunni è uno dei mali della nostra moderna istituzione scolastica, è altrettanto vero che il ritorno alla barbara violenza “gratuita” è l’opposto della buona educazione. Specie se si consiglia a dei piccoli di 4 anni che è «giusto che vengano lapidati così imparano la lezione», non facendo capire che il problema è proprio l’atto violento, anche se a farlo la prima volta sarebbe stato proprio quel bimbo di 4 anni. Con quella punizione cosa può passare alle menti piccole? Cosa può rinnovarsi in un rapporto educativo tra adulto e minore con la “dimostrazione” che vale ancora la “legge del taglione”? Sono un manipolo di domande, ce ne rendiamo conto, ma dietro di esse si svela tanto di questa assurda storia a stelle strisce che speriamo di non dover mai raccontare nei nostri confini, già piuttosto complicati tra i vari casi di bullismo e violenze in classe. (agg. di Niccolò Magnani) QUI IL VIDEO DELLA FOLLE LAPIDAZIONE
“QUEL BIMBO TIRAVA SEMPRE I SASSI”
Pare, dalle novità emerse sul canale Fox negli States (che ha mandato anche un frammento del video choc della scuola in Arkansas), che la maestra abbia deciso una punizione del genere per una sorta di “legge del taglione”. Tiri i sassi? Allora io ti faccio lapidare, cosi vediamo se ti passa la voglia: solo che non siamo nella Palestina dei primi secoli (o anche in molte tribù africane al giorno d’oggi, purtroppo) ma negli Stati Uniti del 2018 e il video ha fatto già il giro del mondo. «Tirava sempre i sassi..» avrebbe detto la maestra nell’interrogatorio della polizia, anche se per ora non emergono decisioni in merito né da parte della scuola né dalle autorità americane. «Ora ha imparato e non lo farà più, basta così», ha aggiunto la donna che ora rischia molto per la sua carriera dopo i suoi metodi “imbarazzanti”. L’insegnante aveva infatti organizzato una sorta di punizione pubblica – proprio come si usava un tempo – per far passare a quel bimbo indisciplinato la “voglia” di tirare i sassi ai compagni. (agg. di Niccolò Magnani)
INDIGNAZIONE SUL WEB
Indignazione sul web dopo la notizia della punizione choc, che una maestra di una scuola dell’infanzia dell’Arkansas, negli Stati Uniti, ha inferto al proprio alunno di 4 anni: una lapidazione da parte dei compagni per essersi comportato male. Ovviamente i commenti a tale notizia sono di condanna ferma e decisa, anche perché maestre, professori ed educatori, dovrebbero essere uno dei primi buon esempi per i nostri ragazzi e bambini, ma così, si rischia solamente di spingere gli stessi nella direzione opposta. Insegnare ad un alunno a comportarsi in maniera educata attraverso la violenza (in questo caso, il lancio di sassi), rappresenta un vero e proprio controsenso, oltre che un boomerang: così facendo, il bimbo capirà che per insegnare ed educare, bisognerà utilizzare le maniere forti. Purtroppo capita sempre più spesso e volentieri di sentire casi di maestre che maltrattano i piccoli in vari asili d’Italia, ma attenzione a non fare di tutta l’erba un fascio. L’esempio lampante è quello della bidella che recentemente si è uccisa perché accusata di violenza sessuale nei confronti di un’alunna: si era sempre proferita innocente, e pochi giorni prima di togliersi la vita le era stata comunicata la chiusura delle indagini. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
UNA PUNIZIONE CHOC
I professori e i docenti dovrebbero dare il buon esempio ai propri alunni, ma così non è stato in una scuola dell’infanzia dell’Arkansas, negli Stati Uniti. Nelle ultime ore, alcuni organi di informazione, a cominciare da Tgcom24.it, hanno dato risvolto ad una notizia riguardante una punizione a dir poco scioccante, messa in atto da una maestra nei confronti del proprio alunno. Il bimbo di 4 anni deve aver combinato qualcosa in classe, e la maestra, per punirlo, ha ben pensato di… farlo lapidare dai propri compagni. Già, proprio così, perché il piccolo è stato preso di mira con alcuni sassi dagli alunni della sua stessa classe, con il malcapitato che ovviamente si è coperto il volto scoppiando in lacrime.
LA POLIZIA L’HA INTERROGATA
Secondo la maestra il bambino punito “era stato cattivo”, e dopo un po’ di sassi ha ben pensato di fare smettere gli altri alunni, dicendo “Ha imparato la lezione, ora potete smetterla”. Alla scena ha assistito un’altra insegnante della stessa scuola dell’infanzia, che ha deciso di riprendere il tutto tramite uno smartphone, per poi mandare il video alla polizia. Le forze dell’ordine hanno deciso di aprire un’inchiesta nei confronti della docente. La polizia ha raccontato all’emittente Fox di aver ricevuto un filmato in cui si vedono sei bambini di circa quattro anni, che picchiano un altro bimbo lanciandogli delle pietre, su esortazione della maestra. Le forze dell’ordine hanno interrogato la maestra, ma per ora non hanno preso provvedimenti nei confronti della stessa.