Vi abbiamo raccontato con dovizia di particolare la bella e straordinaria vicenda di Glos-la-Ferriere, in Francia, dove un bambino di cinque anni ha salvato la vita del padre, colpito dal coma diabetico, riuscendo a contattare il 118 e permettendo così un pronto soccorso. Un attacco molto pericoloso, che va individuato subito e che va trattato con immediatezza. Il coma diabetico infatti è una delle complicazioni più gravi del diabete ed è uno stato di perdita della coscienza causato dai disturbi metabolici. Esistono due tipi di coma diabetico: iperglicemia (provocata dall’eccessivo livello di zuccheri nel sangue) e ipoglicemia (provocata dal livello troppo basso di zuccheri nel sangue). I sintomi che indicano il coma diabetico sono numerosi: mal di stomaco, nausee, senso di sete, sonnolenza, tremore delle mani. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



UN PICCOLO EROE

Ha solo cinque anni, ma non gli manca il coraggio, con il quale ha salvato il padre. Ci riferiamo al bambino di Glos-la-Ferriere, in Francia. Il padre, finito in coma diabetico, era riverso sul letto. Il piccolo spaventato ha chiamato il 17, il nostro 118, e ha guidato da lui gli operatori. Figlio di genitori separati, era l’unica persona presente in casa quando l’uomo si è sentito male. Insieme ai medici del Pronto soccorso, è intervenuta la polizia che ha chiesto al bambino di uscire di casa e agitare le mani non appena avesse sentito le sirene. Dopo il salvataggio, il bimbo-eroe è stato affidato alla madre. Una storia a lieto fine grazie alla tempestività del piccola: senza un intervento rapido, il coma diabetico può portare infatti alla morte. La sua telefonata, dunque, ha permesso al padre di ricevere le cure del caso: è stato infatti condotto subito all’ospedale L’Aigle, a una decina di chilometri dal loro paesino. (agg. di Silvana Palazzo)



“PRONTO? MIO PAPÀ È MORTO, FA LE BOLLE”

Una bella storia ci giunge dalla Francia, dove negli scorsi giorni un piccolo di appena 5 anni ha salvato la vita al padre. Siamo a Glos-la-Ferriere, piccolissimo paese di nemmeno 600 anime situato in Normandia, quando, alle ore 23:00 di domenica sera, gli operatori del 17 francese (il 118 in Italia), hanno ricevuto questa chiamata: «Pronto? Mi sa che mio papà è morto. È a letto, fa le bolle». A parlare, come scrive il quotidiano La Repubblica, è un bambino di appena 5 anni, che chiedeva aiuto ai soccorsi avendo visto il padre svenire davanti ai propri occhi. Panico non soltanto nel bimbo, ma anche fra gli operatori del 17, che non sono riusciti a farsi dare l’indirizzo preciso dell’abitazione, e nemmeno il cognome del genitore. In qualche modo, comunque, il giovane coraggioso è riuscito a guidare i soccorsi verso la propria abitazione, che hanno poi potuto salvare l’uomo.



“IL BAMBINO ERA MOLTO CALMO”

Il genitore del piccolo, all’arrivo dei medici, si trovava in uno stato di incoscienza per via di un coma diabetico. «Al telefono il bambino è stato molto calmo – le parole di Pierre Baillargeat, il colonnello che ha seguito le operazioni – e anche se era molto preoccupato per ciò che stava accadendo al padre, ha mantenuto un atteggiamento molto rigoroso». La telefonata è durata una quarantina di minuti, con i medici che hanno anche allertato la polizia e che sono riusciti a farsi dire dal bimbo il nome del paese in cui abitava. Inoltre, gli agenti hanno chiesto al piccolo di uscire dalla sua abitazione, di modo che una volta che fossero arrivati i soccorsi, avrebbero potuto individuare meglio l’abitazione dell’uomo in pericolo di vita.