Il bilancio dei feriti si è assestato a 15, di cui tre gravi, riguardo l’ordigno esploso nel ristorante indiano a Toronto, in Canada. Le forze dell’ordine sono al lavoro per individuare i due attentatori, che si sono messi subito in fuga dopo l’attacco. Intervistato dai cronisti presenti, come sottolineato da Cbc Canada, il sergente Matt Bertram ha commentato così gli ultimi aggiornamenti: “Per il momento non abbiamo ancora alcuna indicazione per definirlo un crimine di odio razziale o un qualsiasi tipo d’atto terroristico. Secondo le prime ricostruzioni, sono entrati nel ristorante, hanno lanciato l’ordigno e sono subito scappati. Finchè non potremo accedere e analizzare il materiale reperito dopo la perquisizione, non saremo in grado di definire di cosa si è trattato”. Bertram ha inoltre confermato che i due malviventi non hanno detto nulla al momento dell’attacco. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



UN MESE FA UN’ALTRA STRAGE

Il Canada viene nuovamente scosso da un attacco, forse terroristico: in un ristorante indiano situato vicino a Toronto, è esploso un ordigno rudimentale lasciato da due uomini con il cappuccio sul volto, che sono attualmente in fuga. Esattamente il 23 aprile scorso, la stessa città situata nel nord dell’America, venne colpita da una strage terroristica la cui matrice è ancora oscura. In quell’occasione uno studente di origini armene, a bordo di un furgone, investì 25 persone in centro, ferendone 15 e ammazzandone 10 (di cui 8 donne). Fu un evento che segnò profondamente il Canada, per la sua brutalità e proprio per il fatto che quel giorno persero la vita diverse donne. Pare proprio che l’attentatore, di appena 25 anni, volesse vendetta nei confronti delle donne, per problemi psichiatrici dello stesso, “impacciato” con il sesso femminile. Fortunatamente la strage di oggi ha causato solamente feriti, 15 per l’esattezza, anche se 3 di essi versano in gravissime condizioni. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



ECCO LA FOTO DEGLI ATTENTATORI

Paura in Canada, a Toronto: qualche ora fa due uomini hanno fatto esplodere un ordio in un ristorante indiano situato a Mississauga, situato nella zona ovest. Sono almeno 15 le persone ferite, con la Peel Regional Police che ha confermato che almeno tre sono in gravi condizioni. Appena un mese fa il Canada era stato colpito da un altro attentato, con un 25enne di origini armene che ha fatto strage tra i passanti con un furgone: bilancio totale di dieci morti. I due attentatori del ristorante Bombay Bhel sono in fuga in questi minuti e la polizia locale pochi minuti fa ha lanciato un appello al pubblico per chiedere un aiuto nell’identificazione dei due malviventi. Ecco la foto pubblicata su Twitter della Peel Regional Police. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



https://twitter.com/PeelPoliceMedia/status/999875724499738624/photo/1

TERRORISMO, FAIDA O ODIO RAZZIALE?

Prosegue la caccia ai due malviventi che alle 4:30 italiane, le 22:30 a Toronto, hanno fatto esplodere un ordigno rudimentale in un ristorante indiano di Mississauga. La polizia ha iniziato sin da subito le ricerche, ma per ora, dei due attentatori, non vi è traccia. Stando alle forze dell’ordine, che hanno esaminato attentamente i filmati delle telecamere di sorveglianza del Bombay Bhel, entrambi gli uomini dovrebbero essere di carnagione chiara, e di un’età compresa fra i 20 e i 30 anni. L’attentato non è ancora stato rivendicato, e non è da escludere che si tratti di un attacco a sfondo razziale, magari nei confronti della comunità indiana. Un’altra pista che gli inquirenti starebbero battendo è quella di una faida locale, probabilmente fra il ristoratore e un suo concorrente. Infine, c’è sempre l’ipotesi Isis, anche se per ora quest’ultima opzione sembrerebbe da escludere. La cosa certa è che il Canada viene nuovamente scosso dopo l’attentato di Toronto di un mese fa, durante il quale un terrorista investì con un furgone 25 persone, uccidendone 10. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

BOMBA ESPLOSA IN UN RISTORANTE INDIANO

Una bomba è esplosa poco fa in un ristorante indiano di Toronto, in Canada. Presso il Bombay Bhel due tipi sospetti hanno fatto esplodere un ordigno che dalle prime indiscrezioni sembrerebbe essere rudimentale. Stando alle immagini catturate dalle telecamere di sorveglianza dello stesso locale, due sospettati sono entrati nel ristorante attorno alle 22:30 incappucciati, hanno quindi piazzato la bomba e si sono poi dileguati. In tutto il Canada è subito partita la caccia ai due malviventi, che per ora risultano irrintracciabili. Nell’attentato, sempre che così si possa chiamare, 15 persone sono rimaste ferite, e tre di queste sarebbero in gravissime condizioni, trasportate d’urgenza presso un centro specializzato in traumi di Toronto.

LA POLIZIA CERCA TESTIMONI

Il ristorante è situato a Mississauga città nel sud della provincia dell’Ontario, vicina a Toronto. La polizia ha lanciato un appello a tutti i coloro che avessero notizie sui due sospettati, vestiti in maniera molto simile: uno porta dei jeans blu e una felpa nera con cappuccio, mentre l’altro è vestito completamente di nero, con un passamontagna in testa, di modo da rendere ancora più difficile il suo riconoscimento. La bomba esplosa si chiama in gergo tecnico Ied, ovvero, Improvised Explosive Device, una bomba rudimentale costruita in casa, molto probabilmente seguendo qualche video-tutorial sul web.