È tornata la paura a Nashville, teatro di una nuova sparatoria. Il centro commerciale Opry Mills è stato subito evacuato, alcuni però sono rimasti all’interno, barricandosi in bagno o in altre zone della struttura, mentre la polizia ha fatto irruzione e sul posto sono accorse almeno sei ambulanze. Tutta la zona adiacente è stata blindata per favorire il blitz delle forze dell’ordine. Justin Golson, questo il nome del 22enne che ha aperto il fuoco, ha sparato ad un coetaneo, Demarco Churchwell, colpendolo al collo. Il giovane è deceduto poco dopo l’arrivo allo Skyline Medical Center, mentre Golson è stato arrestato. Stando a quanto riportato da Fox News, gli investigatori stanno cercando di capire le ragioni della lite, quindi cosa ha spinto Golson a sparare a Churchwell, intanto è stata formalizzata l’accusa di omicidio. I due comunque si conoscevano già. Il centro commerciale, costruito sull’ex sito del parco a tema Opryland USA, conta più di 200 negozi, infatti è il più grande centro commerciale del Tennessee, con un cinema, un famoso museo delle cere, ristoranti e altro ancora. (agg. di Silvana Palazzo)



NASHVILLE, SPARATORIA IN CENTRO COMMERCIALE: UN MORTO

Un nuovo assassinio causato da un colpo di arma da fuoco negli Stati Uniti. E’ successo precisamente a Nashville, nota città dello stato del Tennesse, dove un ragazzo di 22 anni è stato ucciso da un suo coetaneo dopo una lite scoppiata nel centro commerciale Opry Mills Mall, il più grande e frequentato dello stato. I due stavano litigando quando hanno estratto la propria pistola facendo fuoco: uno dei due è rimasto gravemente ferito e trasportato in ospedale d’urgenza è morto poco dopo. L’altro si è invece consegnato alla polizia, e non è in pericolo di vita. Si è creato ovviamente il panico all’interno dell’edificio, con tutte le persone presenti che hanno iniziato a gridare, correre e a scappare verso le uscite, per mettersi in salvo.



LA SPARATORIA DEL 22 APRILE

Secondo quanto scritto dall’edizione online del quotidiano Il Messaggero, l’assassino avrebbe tentato la fuga, scappando dal centro commerciale (che tra l’altro si trova di fronte al Grande Ole Opry considerato una sorta di tempio della musica country Usa), per poi essere braccato dalla polizia, e arrendersi, lasciando l’arma sul bancone di una biglietteria fuori dalla struttura e affermando di non voler causare problemi. All’arresto ha collaborato anche un poliziotto in pensione della California, che in quegli istanti si trovava nell’edificio. Nashville era già stato teatro di una violenta sparatoria soltanto pochi giorni fa, precisamente lo scorso 22 aprile, durante la quale persero la vita altre quattro persone.