Le foto della nuova limousine Kortezh di Vladimir Putin hanno già fatto il giro del mondo e si può dire che il leader del Cremlino abbia già ottenuto il suo obiettivo. Attento da sempre a definire la propria immagine dentro e fuori i confini della Russia, la decisione di commissionare la realizzazione di una vettura di rappresentanza completamente realizzata all’interno del Paese può essere letta come una manovra dai chiari risvolti politici. In un’epoca in cui il nazionalismo e il protezionismo vanno fortemente di moda (ne è la prova il successo di Donald Trump negli Stati Uniti, ma non solo) ecco che Putin torna ad affermare la propria indipendenza dal resto del mondo, da quella comunità occidentale che ancora oggi cerca di mettere sotto torchio l’economia di Mosca con le sanzioni. Putin sulla limousine è il leader che solletica l’orgoglio del popolo, che ridefinisce ulteriormente il culto della personalità. Una manovra di marketing politico che ha avuto successo. (agg. di Dario D’Angelo)
LA NUOVA LIMOUSINE DI PUTIN
Il presidente russo Vladimir Putin, ha una nuova limousine, tutta di fabbricazione nazionale. Dopo anni in cui il leader dell’est Europa ha utilizzato la Mercedes Classe S, mezzo di trasporto molto in voga fra i vari capi di stato, Putin ha optato per un’auto completamente realizzata in Russia. Del resto, era diverso tempo che lo stesso presidente spingesse per un mezzo nazionale, ovvero, dal 2000, da quando cioè si è insediato al Cremlino. Alla fine ce l’ha fatta, e dopo essere stata sviluppata a partire dal 2012, è stata mostrata per la prima volta nelle scorse ore. La particolarità di questa auto è che viene prodotto non da un’azienda automobilista, bensì da un istituto di ricerca russo, noto con il nome di NAMI, che la distribuisce in collaborazione con la Sollers.
L’EREDE DELLE ZIL
La super ammiraglia in questione rientra in un gruppo di auto chiamate Kortezh, di cui faranno parte in un futuro prossimo anche una berlina, un minivan e un fuoristrada. La Nami ha trasportato Putin, come scrive La Repubblica, per la prima volta nella giornata di ieri, un breve tragitto che va dall’ufficio dello stesso presidente, alla sala del Cremlino, in occasione dell’inaugurazione del nuovo mandato. Con l’introduzione di questa nuova auto, prosegue di fatto la tradizione delle Zil, famosa auto utilizzata fino agli anni ’90 dai leader sovietici e comunisti, e rappresentanti di fatto quel periodo storico, essendo molto spigolose, con pochi fronzoli, e decisamente essenziali. Come spiegato dal ministro del commercio, Denis Manturov, a breve anche tutti i funzionari statali dovrebbero essere dotati della Kortezh, abbandonando definitivamente le Mercedes.