Arrivano aggiornamenti circa il bombardamento aereo effettuato nella notte da Israele nei confronti della Siria. Come riportato dall’edizione online del quotidiano La Repubblica, gli israeliani avrebbero colpito un deposito di armi di Hezbollah, dove sarebbero morti nove iraniani appartenenti alle Guardie rivoluzionarie, come riferito dal direttore dell’osservatorio Abdel Rahman. Clima di crescente tensione fra Israele e la Siria, al punto che l’esercito israeliano ha dato istruzione di aprire i rifugi antiaerei sulle Alture del Golan, e di tenerli pronti per accogliere le popolazioni. Una decisione che è stata comunicata poco prima del discorso con cui il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha ufficializzato l’uscita dal patto dell’accordo nucleare con l’Iran. Durante il raid aereo sono stati abbattuti due missili da parte delle forze di Damasco, ma l’esercito israeliano è in stato di alto allarme, pronto a ricevere un eventuale attacco. Sono attesi ulteriori aggiornamenti da quella zona del mondo. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



DUE OFFENSIVE SVENTATE

Iniziano a trapelare dettagli riguardo l’azione della contraerea siriana che, secondo la televisione di Damasco, ha abbattuto missili israeliani che erano stati lanciati verso la capitale. Nella fattispecie, sono stati due i missili intercettati dalla contraerea siriana, un’azione pronta che ha fatto però avvertire forti esplosioni dalla popolazione nelle zone circostanti. Bisogna però stabilire cosa abbia portato israele al lancio dei missili, di cui non si aveva avuto certo preavviso nemmeno a livello ufficioso. Si attendono nuove notizie e come sempre i social potrebbero avere un ruolo fondamentale nell’arrivo di nuove testimonianze. Già nelle precedenti ore rispetto al lancio dei missili israeliani, i media siriani avevano riferito di esplosioni avvertite nella zona sud ddi Damasco. (agg. di Fabio Belli)



SCATTATA LA DIFESA ANTI-AEREA

Siria, tv Damasco: “abbattuti missili israeliano”. Situazione di altissima tensione in Medio Oriente, con la tv della capitale siriana che ha annunciato che due jet di Israele sono entrati nello spazio aereo siriano. Alcuni media, citati da fonti israeliane, riferiscono che nella zona sud della capitale sono state avvertite delle forti esplosioni e ulteriori aggiornamenti rilevanti sono stati riportati dalla tv di Damasco, secondo la quale la difesa anti-aerea ha distrutto due missili dei raid israeliano. Al momento non si conoscono ulteriori dettagli, ma la situazione potrebbe subire nuove svolte nelle prossime ore: sul web circolano i primi video e le foto della vicenda, con colonne di fumo e di fuoco che si levano dal luogo dell’impatto al suolo dei due jet.



SIRIA, TV DAMASCO: “ABBATTUTI MISSILI ISRAELIANI”

Negli ultimi giorni sono volate parole grosse tra Israele e Siria, con il governo israeliano che è arrivato a minacciare di uccidere il dittatore siriano Bashar al-Assad se “continuerà a permettere all’Iran di operare all’interno della Siria”, le parole del ministro dell’Energia Yuval Steinitz ai microfoni di Ynet. Come riportato da Il Secolo XIX, il ministro israeliano ha poi sottolineato che “la fine di Assad è vicina” se continuerà a dare l’accesso alle forze iraniane alle sue basi militari: “E’ inaccettabile che Assad se ne stia tranquillo nel suo palazzo mentre permette che la Siria venga trasformato in una base per attaccare Israele”. E non solo: negli ultimi giorni i media di Israele hanno riportato che i servizi militari temono un attacco missilistico su Israele, con l’Iran pronta a colpire come rappresaglia per i missili lanciati sulla Siria. La vicenda di Damasco è una conseguenza dell’alta tensione delle ultime ore? Attesi aggiornamenti nelle prossime ore, qui di seguito il video con le prime foto dalla capitale siriana.

https://twitter.com/ADNOpinion/status/993953941716025344/video/1