Paura a Francoforte per un incendio divampato sulle piste dell’aeroporto Flughafen Frankfurt am Main. Il bilancio al momento è di dieci persone ferite in maniera lieve. Stando a quanto ricostruito dalle autorità tedesche, un mezzo stava rimorchiando un aereo della Lufthansa verso un Gate quando è andato in fiamme provocando danni e una grande colonna di fumo nero. Fortunatamente il velivolo al momento dell’incidente era vuoto: stava per far imbarcare i passeggeri diretti a Philadelphia, negli Stati Uniti. Il fumo che si è innalzato a causa dell’incidente ha provocato irritazioni alle vie respiratorie per sei persone. L’incidente, fatta eccezione per il volo che era diretto negli Usa, non ha intaccato la funzionalità dell’aeroporto di Francoforte, che infatti ha garantito il traffico aereo senza ulteriori disagi. Intanto sono scattate le indagini per accertare le cause del rogo. Flughafen Frankfurt am Main è il più grande aeroporto della Germania ed è considerato il più importante in Europa per traffico merci. Al suo interno è ospitato anche l’hub principale di Lufthansa.



FRANCOFORTE, INCENDIO ALL’AEROPORTO: 10 FERITI

Qualche dettaglio in più sull’incendio divampato all’aeroporto di Francoforte lo ha fornito Reuters, secondo cui l’Airbus A340-300 della Lufthansa è stato pesantemente danneggiato. La compagnia aerea ha poi spiegato che dieci persone sono state trasportate in ospedale per accertamenti dopo aver riportato problemi respiratori. Le persone lievemente ferite farebbero parte del personale di terra e dei vigili del fuoco, accorsi subito sul posto per spegnere le fiamme. L’incendio è divampato, stando a quanto riferisce la compagnia tedesca, mentre il camion stava riposizionando il velivolo che avrebbe poi dovuto accogliere a bordo membri dell’equipaggio e passeggeri. «L’aereo è fortemente danneggiato» ha ribadito Lufthansa che lo avrebbe usato per il volo diretto a Philadelphia, negli Stati Uniti, oggi.



https://twitter.com/Aviationdailyy/status/1006152202761723904/video/1

Leggi anche

ACCORDO VATICANO-CINA/ “Ecco cosa vuol dire essere cattolici dove le omelie seguono gli schemi di Xi”