L’Arabia Saudita sarebbe pronta a dichiarare guerra al Qatar. A darne notizia è la tv araba Al Jazeera, secondo cui appunto i sauditi avrebbero pronte le armi se necessario. Il motivo, l’acquisto prossimo di un sistema di difesa missilistico dei qatarioti dagli amici russi. Come si sa, le guerre sono scoppiate spesso e volentieri per motivi apparentemente futili, la classica goccia che fa traboccare il vaso, e il rifornimento dei missili S-400 potrebbe essere solo un pretesto per l’Arabia per attaccare. Da tempo i sauditi, insieme a Bahrain, Egitto ed Emirati Arabi, hanno dato vita ad un embargo nei confronti del Qatar (per via di presunti legami con l’Iran e il terrorismo mai dimostrati), che è costato allo staterello sul Golf Persico ben 50 miliardi di dollari di manovre finanziarie. Tra l’altro, in questo embargo, i quattro paesi del Consiglio di Cooperazione del Golfo hanno trovato l’appoggio, un po’ a sorpresa, di Donald Trump. Ecco che quindi la crisi si allarga, e si contrappongono come al solito le due potenze mondiali per eccellenza: da una parte la madre Russia, e dall’altra gli yankees a stelle e strisce. Potrebbe essere solo una casualità, sia chiaro, ma come si suol dire, a pensare male a volte si ha ragione… (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



TENSIONE NEL GOLFO PERSICO

Tensione nel Golfo Persico. Stando alle rivelazioni fornite dalla televisione araba Al Jazeer, l’Arabia Saudita sarebbe pronta a dichiarare guerra al Qatar. Oggetto del contendere, il sistema missilistico di difesa aerea S-400 di fabbricazione russa, che i qatarioti vorrebbero acquistare. Salman bin Abdulaziz Al Saud, re saudita, si è detto molto preoccupato dalle negoziazioni degli ultimi tempi fra la Russia e il Qatar: «In questa situazione – le parole del numero uno dell’Arabia Saudita riportate in una lettera diretta al presidente francese, Emmanuel Macron, pubblicata poi dal quotidiano Le Monde – il regno sarebbe pronto a prendere tutte le misure necessarie per eliminare questo sistema di difesa, inclusa l’azione militare».



UN’ESCALATION CONTINUA

Un’escalation iniziata il 5 giugno del 2017, praticamente un anno fa, quando l’Arabia Saudita insieme a Bahrain, Emirati Arabi Uniti ed Egitto, paesi facenti parte del Consiglio di Cooperazione del Golfo (GCC), hanno imposto un blocco commerciale e diplomatico al Qatar, con accuse di terrorismo nei suoi confronti, accuse che Doha ha rimandato sempre al mittente. Nell’autunno dello scorso anno, e precisamente dall’ottobre del 2017, la Russia e il Qatar hanno quindi siglato un accordo sulla cooperazione militare e tecnica, patto avvenuto sotto la supervisione del ministro della Difesa russo Sergei Shoigu, approdato per l’occasione nello stato del golfo. A gennaio, infine, l’ambasciatore qatariota in Russia ha dichiarato che i colloqui per l’acquisizione del sistema difensivo di cui sopra, erano in fase avanzata.

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