Sta destando una ondata di indignazione ma anche shock tra chi la conosceva la morte violenta di Sophie Loesche, la 28enne attivista dell’Spd stuprata e uccisa in Spagna, dopo che si erano perse le sue tracce da alcuni giorni: la ragazza che era solita viaggiare ricorrendo all’autostop era salita sul camion di un 41enne marocchino (successivamente individuato e arrestato grazie proprio a un sms che Sophie ha inviato segnalando la targa del mezzo) e sul suo cadavere sono stati trovati evidenti segni di violenza. Nelle ore del dolore tra i suoi amici e familiari, tuttavia, trova spazio anche la polemica che si tinge di connotazioni politiche: la giovane leader dell’Spd, come è noto, era stata spesso impegnata sul fronte dell’accoglienza dei migranti e in passato aveva prestato anche servizio come volontaria a Lesbo (Grecia) e per questo motivo, cogliendo opportunisticamente la palla al balzo, alcune forze di destra e movimenti xenofobi extraparlamentari stanno usando la vicenda per riaccendere lo scontro sui migranti, tema che in Germania negli ultimi giorni sta mettendo a dura prova la tenuta del Governo di coalizione guidato da Angela Merkel. Ad ogni modo, a buttare acqua sul fuoco ci ha pensato la stessa famiglia Loesche che ha inviato alla calma e, pur in queste ore drammatiche, ha invitato a non speculare sulla nazionalità marocchina del suo killer dato che “la nazionalità di un aggressore non ha niente a che fare con le sue azioni e Sophie non vorrebbe in nessun modo che venisse scatenata una caccia alle streghe in suo nome”. (agg. di R. G. Flore)



COSI’ E’ RIUSCITA A INCASTRARE IL SUO KILLER

Sophie Lösche, l’attivista della Spd ritrovata morta nella città di Asparrena, nei Paesi Baschi, è stata uccisa mentre faceva autostop. Ne sono pressoché sicuri gli inquirenti che dalla Germania hanno condotto le indagini prima cercare di dare una motivazione alla scomparsa dell’ex leader dei giovani socialdemocratici tedeschi a Bamberga, in Baviera, e adesso per scoprire le cause che hanno portato al ritrovamento del suo corpo, in parte bruciato, in una stazione di servizio. Come riportato da Il Corriere della Sera, Sophie, che era solita viaggiare attraverso il metodo dell’autostop, il 14 giugno era stata vista per l’ultima volta in una stazione di servizio sull’autostrada A9 a Schkeuditz vicino all’areoporto della cittadina tedesco-orientale. Un posto non casuale: perché è qui che molti giovani in cerca di autostop fanno tappa per chiedere un passaggio ai tanti camionisti che passano dalla stazione di servizio. Lì Sophie era salita a bordo di un tir diretto a Norimberga, ma i suoi amici che l’aspettavano in Baviera non l’hanno mai vista arrivare. Prima di partire, però, Sophie ha spedito un sms con la targa, marocchina, del camion. Proprio questo messaggio ha incastrato il suo presunto killer…(agg. di Dario D’Angelo)



SOPHIE LOSCHE UCCISA, GIOVANE LEADER SPD TEDESCA TROVATA MORTA IN SPAGNA

Sophie Lösche, giovane 28enne tedesca, è stata ritrovata senza vita in Spagna dopo otto giorni dalla denuncia di scomparsa da parte della sua famiglia. A darne notizia è oggi Repubblica.it che fornisce maggiori dettagli sulla vittima e sulla sua attività in politica. La 28enne, infatti è stata presidente dei giovani del partito Socialdemocratico tedesco e attuale era vicepresidente dell’Spd a Bamberg, in Baviera. Il ritrovamento del corpo senza vita è stato eseguito dagli agenti di polizia spagnola ad Asparrena, nei Paesi Baschi e dai primi accertamenti sarebbe stata confermata la morte violenta, anche alla luce dei segni rinvenuti sul cadavere. Al momento, tuttavia, non è chiara la causa del decesso né le circostanze che l’avrebbero causato. In seguito alla denuncia di scomparsa da parte dei parenti della vittima, la polizia tedesca aveva emesso un mandato di ricerca internazionale con un’attenzione particolare proprio alla Spagna, dove di fatto è avvenuto il ritrovamento della giovane leader della Spd tedesca.



FERMATO UN CAMIONISTA MAROCCHINO 41ENNE

Sarebbe stata uccisa Sophie Lösche: la conferma è giunta nelle passate ore anche in seguito ai risultati dei primi accertamenti effettuati sul cadavere rinvenuto in Spagna, dove la polizia tedesca aveva ritenuto potesse essere. Per il suo omicidio la Guardia Civil spagnola ha già provveduto ad eseguire un arresto. Il presunto responsabile del delitto della giovane leader della Spd tedesca sarebbe un camionista marocchino di 41 anni, fermato a Jaen, in Andalusia, sul quale pendeva un mandato di arresto europeo. Secondo quanto emerso dalle prime indagini, Sophie potrebbe essere stata prima stuprata e poi uccisa e tutti i sospetti puntano proprio sul 41enne. Idoia Mendia, segretaria generale del partito socialista nei Paesi baschi, ha voluto esprimere le sue condoglianze alla presidente dell’Spd, Andrea Nahles. A sua detta, questo omicidio “mette in evidenza, una volta ancora, la condizione di minaccia in cui versano milioni di donne in tutto il mondo per il semplice fatto di essere donne”.