Arabia Saudita, le donne possono guidare: svolta storica al via oggi, domenica 24 giugno 2018. Mohammed bin Salman, principe ereditario saudita, aveva promesso nel settembre del 2017 l’abolizione del divieto di guida all’interno del grande progetto “Vision 2030”, ovvero un piano di rifome economico-sociali per l’evoluzione del Paese orientale. Già all’inizio di questo mese sono state consegnate le prime patenti di guida a dieci donne: oggi, sottolinea Il Post, si stima che sono almeno 2000 le donne che hanno la possibilità di mettersi al volante. Fino a oggi, l’Arabia Saudita era l’unico paese al mondo a vietare la guida alle donne: Mohammed bin Salman ha deciso di imprimere una svolta decisa, cambiando la linea di repressione e restrinzione che ha segnato la storia recente saudita. Un primo passo in avanti è stato fatto, ma c’è ancora molta strada da fare…



ARABIA SAUDITA, LE DONNE POSSONO GUIDARE

Il progetto del principe ereditario Mohammed bin Salman ha trovato riscontri positivi presso i partner internazionali, con l’Arabia Saudita che farà un passo in avanti grazie a 2030. Recentemente, ai microfoni del The Guardian, bin Salman ha affermato: “Torneremo ad essere ciò che eravamo prima: un Islam tollerante e moderato, aperto al mondo e a tutte le religioni, aperto a tutte le tradizioni dei suoi popoli”. Sottolineando che è giunto il momento di imprimere un cambio di rotta ad un Paese ringiovanito e che guarda con entusiasmo al futuro: “Stiamo semplicemente tornando a quello che abbiamo sempre fatto, un Islam moderato aperto al mondo e a tutte le religione. Il 70 per cento dei sauditi hanno meno di trenta anni e, onestamente, non sprecheremo trenta anni della nostra vita a combattere i pensieri estremisti: li distruggeremo adesso e con immediatezza”.

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