La Thailandia è col fiato sospeso in merito alle sorti dei 12 giovani calciatori e del loro allenatore, rimasti intrappolati nella grotta di Tham Luang e dei quali non si hanno ancora notizie. Come riporta Tio.Ch, è ormai diventata una corsa contro il tempo mentre le speranze si affievoliscono sempre di più anche per via delle pioggia incessante che ha reso vano il tentativo di raggiungere la cavità rialzata dove si suppone possa essere il gruppo. L’unica alternativa consiste nel trivellare una parte della grotta ma il tempo potrebbe non essere sufficiente. Al momento sarebbero oltre mille le persone impegnate nelle operazioni. Non solo militari e personale di una decina di agenzie governative ma anche alcuni specialisti americani della base di Okinawa e speleologi britannici giunti già nella giornata di ieri. Purtroppo l’acqua causata dal maltempo ha sommerso l’entrata della grotta rallentando le operazioni di salvataggio alle quali prendo parte anche numerosi volontari. Impiegati anche droni ed elicotteri ma appare comunque difficilissimo trovare un punto idoneo sotto il mando della giungla dal quale partire con il trivellare la montagna ed entrare dall’interno. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



INTERVIENE SQUADRA DI SOMMOZZATORI BRITANNICI

È stata allertata una squadra di sommozzatori britannici che dunque si unirà alle operazioni di salvataggio dei dodici giovani calciatori che, in Thailandia, sono da ieri intrappolati in una grotta a causa di un gioco finito male: tutti di età compresa tra gli 11 e i 16 anni, i ragazzini erano entrati nell’antro di Tham Lung, al confine con la Birmania, dopo un allenamento ma ora rischiano la vita e tutti i media del Paese dell’est asiatico stanno seguendo con apprensione le delicate operazioni per raggiungerli. Ecco il motivo per cui, come annunciato dal premier thailandese, è arrivata una squadra specializzata di sommozzatori dall’Inghilterra, assieme a un team del Comando Usa nel Pacifico, per provare a raggiungere la grotta che, come si apprende, anche a causa delle forti piogge si sta allagando, mettendo in pericolo l’incolumità dei ragazzi e del loro allenatore ma rendendo pure più difficoltose le operazioni di soccorso. (Agg. di R. G. Flore)



THAILANDIA, 12 GIOVANI CALCIATORI INTRAPPOLATI IN UNA GROTTA

Apprensione in Thailandia dove alcuni bambini sono rimasti intrappolati in una grotta, dopo un’escursione in una zona impervia. Come riferisce La Gazzetta dello Sport, si tratta tutti di ragazzini fra gli 11 e i 15 anni, appartenenti ad una squadra di calcio. In base a quanto riferito dai media locali, all’interno della grotta nella provincia di Chiang Rai, vi sarebbe anche l’allenatore della stessa squadra di calciatori, e il gruppo è rimasto intrappolato a causa di alcuni piogge torrenziali che stanno flagellando la Thailandia in questo periodo. La situazione non è delle migliori visto che sono intrappolati da cinque giorni, e le ricerche stanno continuando senza sosta, ma più passa il tempo e più c’è il rischio di non ritrovare vivi i piccoli calciatori e il loro allenatore.



IMPEGNATE UN CENTINAIO DI PERSONE NELLE RICERCHE

Non va infatti dimenticato che le vittime non hanno cibo e ossigeno, e più passa il tempo e più le probabilità di sopravvivenza diminuiscono. Stando a quanto ricostruito dal Bangkok Post, il gruppo avrebbe deciso di fare un’escursione improvvisata dopo una partita di calcio disputata nel nord della Thailandia. La grotta in cui sarebbero entrati è proibita in questo periodo, proprio perché in Thailandia a inizio estate si verificano storicamente forti piogge che provocano allagamenti e frane. Nelle ricerche sono impegnati anche i sommozzatori e la marina militare, per un totale di un centinaio di persone.