Dazi, Donald Trump manda in tilt i mercati: la guerra commerciale con la Cina porta i suoi frutti, ma in negativo. Come riportato dai colleghi di Repubblica, quella di oggi è stata un’altra giornata difficile per i listini internazionali. C’è grande diffidenza circa l’impostazione della Casa Bianca riguardo l’atteggiamento nei confronti di Pechino, con la guerra dei dazi che non accenna a placarsi. E le indicazioni da Washington delle ultime ore hanno aumentato l’incertezza: da una parte il decisionismo del presidente Trump, che non punta forte sull’ormai noto America First, dall’altra la volontà di non andare verso strette eccessive. E i listini ne hanno risentito, con il Pil americano in basso nel primo trismestre. Per quanto riguarda l’economia Usa, è cresciuta del 2 per cento: inferiore rispetto al 2,2 per cento previsto dagli analisti.



DAZI, TRUMP MANDA IN TILT I MERCATI

Dopo aver mostrato i muscoli, gli Stati Uniti hanno deciso di fare un passo indietro circa una possibile guerra commerciale con la Cina. Ieri, come sottolineato da Wall Street Italia, un portavoce della Casa Bianca ha commentato: “abbiamo preso in considerazione una serie di diversi meccanismi per affrontare i timori intorno agli acquisti di tecnologie sensibili da parte della Cina che potrebbero minacciare la sicurezza e gli interessi nazionali degli Stati Uniti”. Il funzionario ha poi evidenziato che “alla fine il presidente e i suoi consulenti hanno accarezzato l’idea che abbiamo un meccanismo robusto ed efficace cui possiamo fare affidamento tramite il processo CFIUS e che questo meccanismo può essere usato in modo aggressivo e con una certa flessibilità per contrastare le pratiche commerciali che non piacciono al presidente”. C’è grande attesa per la reazione dei mercati di domani, Donald Trump è l’ago della bilancia…

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